Un uomo di 65 anni ha perso la vita venerdì pomeriggio, a Pomezia. Era in corso l’allestimento di una cella frigorifera e l’uomo si trovava sul tetto quando è caduto. Il 22 gennaio è stato un venerdì nero per le morti bianche. A Udine, un ragazzo di 18 anni è morto nel suo ultimo giorno di praticantato nella fabbrica dove lo svolgeva.
Pomezia, un volo di 5 metri
Un operaio è morto ieri pomeriggio in un incidente sul lavoro in un capannone industriale a Pomezia, vicino Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pomezia e il personale della sicurezza sul lavoro della Asl. Da una prima ricostruzione, era in corso l’allestimento di una cella frigorifera e l’operaio si trovava sul tetto quando, per cause in corso di accertamento, è caduto. L’uomo, che aveva 65 anni, è morto sul colpo dopo un volo di cinque metri.
Udine, l’ultimo giorno di alternanza scuola lavoro
Lo studente tirocinante Lorenzo Parelli di 18 anni è morto venerdì pomeriggio in un’azienda metalmeccanica di Lauzacco, frazione di Pavia di Udine. Il giovane è stato investito da un tubo metallico che lo ha schiacciato uccidendolo sul colpo. Inutili i soccorsi, arrivati velocemente: per lui non c’è stato nulla da fare. Lorenzo è morto nel suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro, in un incidente sul quale stanno indagando i carabinieri intervenuti sul posto insieme con i sanitari del 118. Ancora poche le informazioni trapelate finora ma stando a quanto si apprende sembra che il ragazzo, durante dei lavori di carpenteria, sia stato schiacciato da un tubo metallico di una struttura che stava realizzando.