L’inizio ufficiale delle feste natalizie del Vaticano è previsto per oggi alle 17.00. Verrà acceso l’Albero di Natale e presentato al grande pubblico, il presepe allestito con personaggi e colori del Perù. La cerimonia sarà celebrata dall’arcivescovo Fernando Vérgez Alzaga e suor Raffaella Petrini, rispettivamente presidente e segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
L’abete rosso del Trentino
L’albero di Natale che quest’anno incanterà i visitatori del Vaticano, arriva da Andalo, in Trentino. È alto 28 metri e ha 113 anni. Il 23 novembre è stato portato a Roma dal comprensorio Dolomiti Paganella ed è un abete rosso. La delegazione trentina che si è occupata anche delle decorazioni con sfere di legno sarà presente all’inaugurazione. L’albero è addobbato con luci a led di basso consumo e rimarrà acceso fino al 9 gennaio 2022, in coincidenza con la festa del Battesimo del Signore. Al termine dell’esposizione, l’albero verrà rimosso per essere recuperato e trasformato in piccoli oggetti in legno, alberelli, stelle, cuori, da donare ai ragazzi di o messi a disposizione, assieme agli addobbi recuperati, per una gara di solidarietà o un’asta di beneficenza.
Il presepe dalle Ande
Il Vaticano ha presentato in anteprima, alla stampa, il presepe di quest’anno. La ricostruzione della Natività è stata realizzata nella tradizione popolare delle Ande, dal dipartimento di Huancavelica in Perù. I 30 personaggi riproducono uno spaccato della vita dei popoli delle Ande. Le statue del Bambino Gesù, della Vergine Maria, di San Giuseppe, dei Re Magi e dei pastori raffigurano i personaggi in grandezza naturale realizzati in ceramica, legno maguey (agave) e vetroresina. Loro indossano i tipici costumi Chopcca. Nelle bisacce dei Re Magi ci sono alimenti caratteristici di Huancavelica, come patate, quinoa, kiwi cha o canihua. Nel presepe, la fauna locale è rappresentata da alpacche, vigogne, pecore, vizcachas, parihuanas e il condor andino, simbolo nazionale del Perù.