L’aula 12 dell’edificio B della cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio ha ospitato la prima udienza del processo nei confronti di Enrico Varriale. Il noto giornalista, ex conduttore e vicedirettore di RaiSport, è accusato di lesioni e stalking dall’ex compagna.
I fatti oggetto del dibattimento risalgono al 6 agosto scorso, quando secondo l’accusa Varriale avrebbe percosso e preso a calci la donna che voleva lasciarlo. Agli atti dell’inchiesta ci sono anche telefonate, messaggi e citofonate.
A settembre la giudice per le indagini preliminari Monica Ciancio aveva ravvisato i reati e stabilito, per lui, il divieto di avvicinamento a meno di 300 metri.
La seconda udienza il 9 maggio
Il procedimento, che si svolgerà con il rito immediato ottenuto dalla Procura, è stato subito rinviato. Nell’udienza del prossimo 9 maggio, a porte chiuse su richiesta della parte civile, verrà ascoltata la vittima.
A sua difesa Varriale, in un’intervista a Repubblica, ha ammesso di aver superato il limite, ma ha negato di aver messo le mani al collo della donna. Nella lista dei testimoni presentata dai difensori dell’imputato è presente anche la giornalista ed ex collega Paola Ferrari.
Ma i guai per il volto di Raisport non sono finiti. Al processo in corso si affiancherà presto un secondo procedimento per stalking e violenza privata, che riguarda un’altra donna che ha denunciato di esser stata schiaffeggiata e insultata dal giornalista nella notte dello scorso 8 dicembre.
Davide Di Bello