Questa mattina la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e i consiglieri capitolini Valeria Baglio, Ferdinando Bonessio e Francesco Carpano hanno incontrato in Campidoglio una delegazione del Comitato dei pendolari delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Nord.
“Abbiamo ricevuto i rappresentanti degli utenti di queste due tratte ferroviarie che servono aree importanti della nostra città. L’Assemblea Capitolina è sempre vicina ai romani e pronta all’ascolto per il bene della collettività. Ci è stato fornito un quadro delle difficoltà e dei problemi che quotidianamente vivono tantissimi cittadini”, afferma la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.
“Vogliamo assicurare risposte certe attraverso un dialogo costante con i territori e una proficua sinergia istituzionale con la Regione Lazio, nel rispetto delle diverse competenze. – prosegue Cerri, che poi aggiunge – Ci attiveremo per avere un confronto costruttivo con l’Assessore capitolino Eugenio Patanè e il presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola. L’obiettivo è individuare, insieme, le soluzioni migliori e più efficaci che potranno essere messe in campo dalla nostra Amministrazione“.
Stazioni ferme da anni e troppo esiguo il numero di corse a disposizione
I Comitati pendolari Roma Lido e Roma Nord nonostante le rassicurazioni dei consiglieri presenti hanno denunciato la defezione di un elemento fondamentale: il Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale, Giovanni Zannola. Tra i problemi presentati nel corso dell’incontro è stato evidenziato quello relativo ai treni mancanti, che costringe a frequenze irregolari e altamente al di sopra degli standard, con sole 99 corse al giorno, quando fino a febbraio 2022 ne erano presenti 178, e per le quali è stata ribadita la necessità dello spostamento di almeno due treni dalla Metro A.
Inoltre dai territori e all’unanimità dai consigli dei municipi X e IX si è chiesto di avere contezza relativamente ai cantieri delle stazioni ferme da 4 anni, delle opere accessorie della stazione Acilia Sud Dragona, degli impianti di traslazione fermi nella maggior parte delle stazioni della tratta e che impediscono l’accesso a non normo dotati, della nuova stazione prevista e finanziata di Giardino di Roma.
La Presidente e i capigruppo presenti, cui è stato lasciato un dossier di approfondimento, si sono impegnati a rispondere in un prossimo incontro previsto nel giro di qualche settimana, partendo nell’affrontare alcuni degli argomenti trattati.