Un uomo senza fissa dimora è stato trovato morto sotto un cavalcavia in zona tre Fontane all’Eur tra viale del Tintoretto e la via Laurentina, sicuramente ucciso dalla bassa temperatura di queste notti. Si tratta di un cittadino romeno di 52 anni che è stato visto da un passante questa mattina nelle prime ore dell’alba. La persone che lo ha intravisto ha subito chiamato il 112 che è intervenuto con i carabinieri della stazione Roma Eur.
Nessun segno di violenza
Il medico legale ed il personale sanitario 118 non hanno riscontrato segni di violenza sul corpo del defunto e si è sicuri che la morte sia riconducibile ad ipotermia. Sul posto per i rilievi erano presenti anche i carabinieri della VII sezione del nucleo investigativo di via In Selci. La salma del 52enne è stata trasferita all’istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata di Roma.
Il piano “freddo” di Gualtieri non decolla
Il 52enne deceduto stanotte è la seconda vittima del freddo dall’inizio dell’anno. Lo scorso 11 gennaio un altro senza fissa dimora venne trovato morto nel giaciglio che si era preparato che aveva allestito al parco del Torrione al Prenestino. Invece altre tre vittime si sono verificate da quando le temperature a Roma sono scese sotti i 5 gradi. A dicembre 2021 sono morte altre due persone a causa del freddo. La prima vittima, a Garbatella è stata un romeno di 78 anni, senza fissa dimora. L’uomo viveva in una macchina abbandonata. La famiglia in Romania non conosceva la sua situazione. L’altra vittima del freddo è invece un clochard di 27 anni trovato morto in Piazza dei Cinquecento nei pressi della Stazione Termini. Per quanto riguarda la posizione dell’amministrazione, il Comune ha messo a disposizione 40.000 euro per ogni Municipio che dovrebbero individuare strutture di accoglienza almeno fino a marzo. Un esempio positivo è il Municipio XV che ha trasformato un campeggio in un centro di accoglienza per i senzatetto.