Da oggi è entrato in vigore il decreto che prevede l’utilizzo del certificato verde base ma anche del certificato verde rafforzato (Super green pass) in vari posti pubblici. In tutta Italia, le forze dell’ordine stanno effettuando controlli serrati. A Roma, la prima persona multata aveva viaggiato in autobus senza il possesso del green pass. La Polizia Municipale le ha applicato una multa di 400 euro.
“Volevo vaccinarmi”
Le forze dell’ordine stanno effettuando controlli a campione su tutti i mezzi di trasporto. Inseguito ai controlli effettuati nel Piazzale Flaminio, la Polizia locale ha scoperto un 50 enne senza il green pass base. L’uomo era appena sceso dall’autobus quando gli agenti gli hanno chiesto di esibire il certificato verde. “Non ce l’ho perché volevo vaccinarmi nei prossimi giorni” si è giustificato. Per lui è scattata una sanzione di 400 euro. Le pattuglie congiunte della Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e la Polizia locale di Roma Capitale controllano non solo i passeggeri ma anche le persone sulle banchine in attesa di prendere un mezzo di trasporto pubblico. I capolinea come Stazione Termini, Piazza dei Cinquecento ma anche le fermate periferiche di Cotral sono nel mirino dei controlli.
Le nuove regole di trasporto
Gli utilizzatori dei mezzi pubblici nelle zone affollate devono essere in possesso del green pass base, cioè il certificato verde ottenuto anche con un tampone negativo. L’ordinanza ministeriale è entrata in vigore il 6 dicembre e avrà effetto fino al 15 gennaio. Inoltre, le nuove regole prevedono l’introduzione del green pass rafforzato (ottenuto con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid-19) nei ristoranti, alberghi, attività di svago. L’obiettivo è cercare di evitare chiusure e impedire, allo stesso tempo, a chi non è vaccinato di frequentare luoghi – ristoranti, locali, bar – dove il rischio contagio è maggiore.