Sabato 22 e domenica 23 gennaio la compagnia Teatro Gioco Vita porta al Teatro Torlonia lo spettacolo Sonia e Alfredo. Un posto dove stare con Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari, diretti da Fabrizio Montecchi, in programma per il teatro per nuove generazioni.
Sonia e Alfredo, una soluzione alla solitudine
Lo spettacolo Sonia e Alfredo racconta una storia semplice, dolce e commovente, di amicizia e solidarietà. Parla di quel che succede quando si sperimentano l’esclusione e la solitudine; di quando si ha la calorosa sensazione di aver trovato una nuova casa o un amico; di cosa si prova quando si trova il coraggio di affrontare esperienze sconosciute per il bene di qualcun altro. Sonia e Alfredo racconta tutto questo con poche ed essenziali parole e con figure dal tratto semplice ma potentemente evocativo. Figure che sullo schermo bianco del teatro d’ombre, grazie alla presenza di due attori/animatori, diventano personaggi capaci di farsi interpreti, con gesti elementari e toccante sobrietà, dei grandi temi della vita.
Un pubblico di bambini e adulti
Il testo drammaturgico, per attori e ombre, fonde e sviluppa le vicende contenute nei due libri in un’unica storia. L’autrice, Catherine Pineur, ha studiato illustrazione presso l’Istituto Saint-Luc di Liegi e presso l’Atelier d’illustration des Arts Décoratifs di Strasburgo. Vive in Belgio con i suoi due bambini in una casa di campagna circondata da colline. Lo spettacolo è ideato da Fabrizio Pallara, regista, drammaturgo e fondatore del teatrodelleapparizioni, il programma di teatro indirizzato alle nuove generazioni -promosso, sostenuto e organizzato dal Teatro di Roma -offre una proposta varia per un pubblico di bambini, bambine e anche adulti, che in questa progettualità non sono solo accompagnatori e mediatori, ma loro stessi spettatrici e spettatori da avere come costante riferimento, per valorizzare un’esperienza teatrale, e più in generale culturale, condivisa.