Dopo la sospensione di un locale a Fiumicino il 20 dicembre adesso arriva il secondo stop. Liti, aggressioni, violazioni alle normative anti-covid, a quelle del lavoro ed in materia di rifiuti. Sono queste le motivazioni che hanno indotto il Questore di Roma ad emettere, a carico dei gestori di una sala da ballo di Fiumicino, del decreto di sospensione della licenza per 7 giorni del locale stesso.
Continui interventi delle forze dell’ordine
In questo secondo caso la sala da ballo risultava in regola, ma gli agenti del commissariato di Fiumicino, nel corso degli ultimi 2 anni, sono più volte intervenuti per delle liti tra i frequentatori della sala da ballo, molto spesso ubriachi. Una persone coinvolta nella rissa ha poi dichiarato in ospedale di lavorare nel locale senza aver alcun tipo di contratto. Fra i clienti della sala da ballo anche molti pregiudicati.
Alla sala sono state contestate anche alcune violazioni della normativa anti-covid, reati per trasgressioni alla normativa speciale in materia di sicurezza sul lavoro e per la combustione illecita di rifiuti in quanto, uno dei soci, è stato sorpreso a bruciare rifiuti di varie genere in uno spiazzo adiacente al locale.
Al termine dell’istruttoria svolta dalla Divisione di Polizia Amministrativa, il Questore Mario Della Cioppa, ha emesso un decreto che sospende la licenza della sala da ballo per 7 giorni. Il decreto è stato notificato ed eseguito dagli agenti del commissariato di Fiumicino.