I no-vax tornano in piazza per protestare contro la vaccinazione obbligatoria per gli over 50 prevista dal 15 febbraio in poi. Sabata si annuncia una giornata di manifestazioni a Roma, Milano, Torino, Napoli e in altre città italiane. Il muovimento usa il canale Telegram ad organizzare gli spostamenti. A partire dalle 16, Piazza del Popolo, a Roma, sarà la tribuna delle richieste delle persone che si oppongono al vaccino anti – covid.
No-vax, “Basta Dittatura”
Sui canali Telegram come “Basta Dittatura” ferve l’organizzazione dei movimenti spontanei contro il Super green pass e l’immunizzazione obbligatoria. Tra i leader del movimento c’è anche la vicequestora Nunzia Alessandra Schilirò che è tornata sul piede di guerra. «Ricordiamolo a tutti, soprattutto a coloro che si illudono di farla franca. Vi è una giustizia inesorabile che, per fortuna, non appartiene agli uomini, troppe volte indegni della vita concessa», ha scritto Nunzia Alessandra Schilirò sul profilo Facebook.
Massima allerta della Questura
A Roma la protesta andrà in scena a piazza del Popolo, a Milano a piazza Duomo, a Torino in piazza Castello e a Napoli in piazza Dante. La Repubblica racconta che in queste ore le adesioni ai gruppi Telegram si sono moltiplicati. L’intelligence ha lanciato da tempo l’allarme sui lupi solitari che ritrovano in queste chat. E nelle ultime settimane, aggiunge il quotidiano, due eventi hanno fatto salire il livello di allarme. Le indagini aperte sui gruppi No Vax italiani hanno documentato che molti di loro avevano a casa armi, tutorial per costruirne, e in alcuni casi qualche precedente nel mondo del crimine o dell’eversione. Tanto che il ministero dell’Interno promette nuove indagini in queste ore. Intanto però la situazione rischia un’escalation. E il proiettile inviato all’immunologa Antonella Viola che per questo avrà bisogno della scorta ne è un esempio.