La Regione Lazio ha confermato che l’Open Day per somministrare il vaccino che protegge dal coronavirus ai bambini con l’età compresa tra i 5 e gli 11 anni sarà organizzato a Roma, il 15 dicembre. Nella programmazione sono coinvolte l’Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
13 dicembre, al via le prenotazioni
A quasi un anno dal ‘Vax-Day’ del 27 dicembre 2020 presso l’Istituto per le Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma, la campagna vaccinale include anche i bambini. Il 15 dicembre sarà inaugurata la vaccinazione per i bambini nella fascia d’età 5-11 anni allo Spallanzani. Per le prenotazioni sarà coinvolto l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che metterà a disposizione dei genitori un servizio attivo già dal 13 dicembre. Inoltre, le prenotazioni si possono fare anche sul portale della Regione Lazio con il numero della tessera sanitaria. La vaccinazione pediatrica nazionale partirà, invece, il 16 dicembre.
Un milione e mezzo di dosi
Con la recente approvazione dell’Aifa del vaccino per la fascia di età 5-11 anni saranno distribuite 1,5milioni di dosi pediatriche di vaccino mRNA –Pfizer. Le dosi rappresentano una prima tranche che sarà poi integrata a gennaio. I primi vaccini saranno distribuiti a tutte le Regioni che penseranno alle suddivisioni. Nel Lazio, per esempio, saranno allestiti 78 mini centri vaccinali con “clown che possono alleviare e alleggerire un po’ la tensione”, ha assicurato l’Assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio d’Amato.
Campagna informativa per tranquillizzare i genitori
Sempre l’Assessore ha promesso che darà il via ad una intensa attività di comunicazione per raggiungere più persone possibili con informazioni ufficiali. Sui canali social di “SaluteLazio” verranno messe a disposizione le 13 Faq preparate dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con le società scientifiche di pediatria. La campagna si articolerà anche con dirette Facebook con gli esperti e con dei video esplicativi. “Il nostro obiettivo è mettere le famiglie nelle massime condizioni di serenità e con il maggior livello di informazione scientifica disponibile, affinché possano far svolgere le vaccinazioni in assoluta tranquillità“, ha concluso Alessio D’Amato.