Martedì 14 dicembre, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il Presidente del Comitato organizzatore, l’ Ambasciatore Giampiero Massolo hanno formalizzato la candidatura di Roma al Bureau International des Expositions (BIE) per ospitare l’EXPO2030 con il tema “Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione”.
Una rigenerazione “verde”
Con la preparazione al grande evento, l’obiettivo è di fare dalla rigenerazione urbana un concetto centrale da presentare all’Expo Universale e riportare Roma al centro del Mondo. “Una rigenerazione verde, basata su una positiva integrazione tra la città e il suo ambiente naturale, che aiuti attivamente a ridurre le emissioni e a snellire la transizione ecologica. Una rigenerazione intelligente che abbia al centro il ruolo delle città come incubatori di innovazione e che sostenga le politiche pubbliche e le imprese della prossima generazione di reti digitali, servizi e infrastrutture di ricerca. Una rigenerazione inclusiva che consenta alle città di fornire servizi vicini alle persone e ridurre le disuguaglianze”, ha detto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Per la sua storia, il suo patrimonio ambientale, la sua vocazione all’inclusione e il suo legame con la cultura e la scienza, Roma è il luogo ideale per ospitare un evento mondiale su questi temi nel quale paesi diversi possano presentare le loro migliori pratiche e progetti.
Expo 2030, 6 mesi di ospitalità
L’Expo Mondiale del 2030 si terrà dal 25 aprile al 25 ottobre e avrà il tema, ‘Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione’. Il ministro degli esteri, Luigi di Maio, ha sottolineato l’importanza della creatività che ruota intorno alle città. “Le città non smettono mai di attrarre persone, perché prevale soprattutto la nostra voglia di interazione sociale. Le nostre città sono l’espressione dell’attività umana; crescono e si sviluppano intorno ai bisogni e alle aspirazioni dei loro abitanti; si trasformano grazie alle idee e alla creatività dei loro cittadini. Questo è il tema dell’Expo di Roma 2030″, ha concluso il ministro.