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venerdì, Giugno 2, 2023

Roma, allarme aviaria per la morte di 3 volatili a Villa Pamphilj

Due cigni ed un’oca sono stati trovati morti nell’arco di qualche giorno, nel bellissimo Parco al centro di Roma. L’ultimo, il cigno Orietta, ricuperato sabato dai cespugli del lago, sarà sottoposto alle analisi per accertare le cause del decesso. Le autorità sono in allarme per la diffusione dell’influenza aviaria dopo il focolaio scoppiato tra i volatili di Ostia Antica, un mese fa.  

La morte del cigno, fa scattare l’allarme aviaria a Villa Pamphilj

L’Associazione per Villa Pamphilj è stata la prima a dare la notizia sul profilo Facebook. Le autorità competenti hanno bloccato l’accesso nella zona del Lago del Giglio. I Vigili del Fuoco hanno ricuperato la carcassa del volatile e aspettano il risultato delle analisi per perseguire con le indagini. La morte di Orietta giunge a pochi giorni dopo il decesso dell’altro cigno, Giulietta. Prima ancora è toccato all’oca Ines. L’allarme aviaria non è scoppiato subito perché Ines aveva 15 anni e il decesso poteva avvenire anche per cause naturali. Il corpo del cigno sarà analizzato da un medico della ASL Veterinaria.

aviaria villa pamphilj
Il cigno Orietta è deceduto a Villa Pamphilj

Si invita al rispetto dell’allarme aviaria

In attesa dei risultati dell’ASL, l’Associazione ha iniziato una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei divieti da parte dei visitatori. Nel raccogliere le prove, gli specialisti hanno adottato il protocollo di un possibile focolaio di aviaria. Gli operatori hanno indossato le tute protettive da sostanze nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche. Alla fine hanno sterilizzato gli oggetti usati come segno di massima responsabilità. Nell’attesa, gli addetti del Servizio Giardini della villa hanno affisso all’intero perimetro del Lago del Giglio, numerosi cartelli con la scritta “ATTENZIONE NON OLTREPASSARE, disposizione che invitiamo tutti, a due e a quattro zampe, a rispettare“.

Cos’è l’aviaria?

L’Istituto Nazionale della Sanità informa che l’influenza aviaria è una malattia degli uccelli provocata da virus dell’influenza di tipo A. Le infezioni nell’uomo si sono verificate a causa del contatto, senza opportune protezioni (guanti, mascherina…), con volatili infetti o superfici contaminate. L’influenza aviaria colpisce anche molte specie di uccelli domestici, tra cui polli, anatre, tacchini e oche. È importante sapere che l’influenza aviaria non si trasmette attraverso il cibo cotto. Se il metodo di preparazione dei cibi permette il raggiungimento di una temperatura interna di almeno 74°C, il consumo di pollame e uova è sicuro.

Anca Mihai
Anca Mihai
Giornalista freelance corrispondente estero per varie testate romene. Dal 2003 annovera esperienze come corrispondente dall'Italia per la Televisione Alephnews, Kanal D, l'Agenzia Nazionale di Stampa Agerpres, il quotidiano Adevarul e Radio Romania Timisoara. Residente a Roma dal 2004, ha conseguito la seconda Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università Sapienza di Roma. Nel 2000 si è laureata in Giornalismo e Inglese Applicato presso l'Università dell'Ovest di Timisoara.

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