Camminare per Roma, la notte, può essere pericoloso anche perché alcuni quadranti della città sono completamente al buio. Chi passeggia potrebbe pensare ad un corto circuito generale ma alzando la testa si vede che le luci negli appartamenti sono accese. E quindi torniamo a bomba all’ennesimo problema di una partecipata romana. In questo caso parliamo dell’Acea, l’azienda che si occupa della gestione dell’illuminazione e della rete idrica della città.
Leggenda vuole che il campidoglio spenga i lampioni per risparmiare
Sul fenomeno gira voce che la partecipata spenga i lampioni a rotazione per risparmiare. Chissà se è vero di certo c’è che la mancanza di illuminazione sta diventando un problema sempre più pressante per la capitale. Un disagio che sta colpendo varie zone della città. Negli ultimi giorni pare che siano rimasti spenti i lampioni di San Giovanni e dell’Appio Latino. Sabato sera tutto spento in via Enea, ieri in via Carlo Felice e in tutto il reticolato di strade che collegano via Merulana a Colle Oppio, rimaste completamente al buio.
Buio anche in periferia
Il buio pesto non infligge solo il centro, Da quindici giorni secondo quanto segnalato al municipio IX i lampioni non si accendono in alcune vie del quartiere Giuliano Dalmata, via Canzone del Piave, a via Fratelli Laurana, a via de Berti, a via Ghiglianovich e via Divisione Torino.
Disagi anche nell’XI municipio nella zona sud ovest della città, segnalati da un consigliere della lista Calenda. Si parla di via del Fornetto nell’oscurità da quindici giorni. In via Casetta Mattei nel tratto difronte alle scuole elementari e medie, i lampioni non funzionano da più di cinque giorni.
Acos ammette che l’illuminazione è in una condizione critica
L’Acos, l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale riferisce che il settore illuminazione è in una condizione di criticità. Non tanto per la qualità della luce erogata quanto per i tempi di riparazione in caso di guasti. Guasti che negli ultimi cinque anni sono ulteriormente aumentati.
