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mercoledì, Settembre 27, 2023

Rapporto Polizia Postale 2021, aumento casi di pedopornografia e reati “no vax”

Nel 2021, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata impegnata nel far fronte a
continue sfide investigative a combattere in particolare modo la pedopornografia online, a proteggere infrastrutture bersaglio di hacker, cybercrime di tipo finanziario e minacce eversivo-terroristiche in rete, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico. Il lavoro non è mancato.

Nell’ambito dei reati contro la persona commessi attraverso la rete, i dati nazionali mostrano un significativo aumento dei fenomeni di sextortion (+54% rispetto al 2020) e revenge porn (+78% rispetto al 2020) con oltre 500 casi trattati e 190 autori di reato deferiti all’A.G. Nel complesso per reati contro la persona commessi sul web, sono stati denunciati oltre 1.400 soggetti

Il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online, C.N.C.P.O., ha
coordinato ben 5.515 complesse attività di indagine
con un + 70% rispetto all’anno precedente, con oltre 1.400 perquisizioni + 87% rispetto all’anno precedente.
Nel corso del 2021 si è verificato, infatti, un significativo incremento dei casi
di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online: eseguiti 137 arresti (+98%) e denunciate 1400 persone (+17% )
L’ incremento sale al +127% per le persone arrestate e del +295% rispetto ai casi
trattati, se confrontiamo i dati prepandemici del 2019.
Pe quanto attiene l’attività di prevenzione sono stati analizzati oltre 29.000 siti internet, 2.539 dei quali, riscontratone il carattere pedopornografico, sono stati oscurati mediante inserimento nella black list.

Il lavoro svolto nel Lazio

Il Compartimento Polizia Postale del Lazio, nell’anno appena trascorso ha
trattato oltre 588 casi e sono state avviate numerose indagini, che hanno portato
all’esecuzione di 110 perquisizioni, all’arresto di 7 persone ed alla denuncia in stato di
libertà di 116 soggetti indagati a vario titolo per i reati di adescamento di minori e di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico e al sequestro di oltre 19.095 gigabyte di contenuti multimediali di tale illecita natura. Nel corso di tale attività sono stati inoltre visionati 16.341 spazi virtuali.

Nell’ambito dei reati contro la persona ha trattato più di 800 casi, monitorando oltre 9000 siti e blog con la denuncia di 216 persone per reati in “Codice Rosso” come estorsioni a sfondo sessuale, molestie, minacce, diffamazioni sui social network ed all’esecuzione e sono state 107 perquisizioni locali.

Reati “No vax” nel Lazio

In questo ultimo anno come previsto è stata consistente l’attività di contrasto alla propaganda negazionista no-vax, e alle minacce via web di questi ultimi nei confronti di politici, personaggi di spicco mediatico e di rilievo istituzionale.
Dal mese di Gennaio ad oggi sono stati trattati oltre 40 casi e più di 15 sono state le persone indagate per reati connessi alla “campagna no-vax”.
I reati contestati sono d’incitamento all’odio, con analisi ed il monitoraggio di migliaia di siti.
Di particolare rilievo è l’Ammonimento del Questore previsto nel caso in cui non sia stata sporta querela e non siano stati perpetrati reati procedibili d’Ufficio, per il fenomeno dello stalking e del cyberbullismo, Nel 2021 sono state rivolte alle Questure, 16 istanze di ammonimento.

Valentina Roselli
Valentina Roselli
Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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