Va a Pietro “The Butcher” Rossetti, prossimo sfidante al titolo italiano dei pesi welter, il premio al talento emergente del pugilato italiano, assegnato ogni anno dalla redazione di “Boxeringweb”.
Romano del quartiere di San Giovanni (ha studiato nella scuola di Totti), a 23 anni ha già disputato 14 incontri da professionista, con 13 vittorie e una sconfitta, combattendo, e vincendo, per cinque volte nel periodo della pandemia.
La sua storia
Rossetti è un talento precoce: il suo rapporto con la boxe è nato presto, quando ancora andava alle medie, alla Fortitudo Boxe. I genitori e il fratello Giacomo lo hanno sempre incoraggiato. Il soprannome di “butcher”, il macellaio, deriva dal fatto che prima lavorava al banco di un supermercato.
Ora invece c’è solo il pugilato, e per molti lui è davvero un predestinato. Attualmente si allena alla Team Boxe Roma XI, la palestra dove si allena anche l’ex campione del mondo Giovanni De Carolis, seguito dal maestro Italo Mattioli. Come promoter ha Davide Buccioni, molto attivo sulla piazza romana.
Il sogno titolo italiano
Nell’ultimo match disputato lo scorso 3 dicembre ha lasciato a bocca aperta il pubblico del PalaSantoro di Casal Bruciato mettendo in ginocchio il 28enne di Dortmund, Aleksander Kallashi, dopo solo 57 secondi con un montante al fegato perfetto e definitivo. Il sogno ora è conquistare il titolo italiano. “The Butcher” non vede l’ora di avere la sua occasione di affrontare l’attuale detentore Nicholas Esposito.