Momento di flessione per la Roma Primavera di Alberto De Rossi, che dopo il pareggio interno con il Lecce, a Firenze incappa nella prima sconfitta stagionale per mano dell’ex centrocampista giallorosso Alberto Aquilani, oggi allenatore dei giovani viola. A segno per la Fiorentina Toci e Agostinelli. Inutile il momentaneo pareggio di Voelkerling Persson. Nonostante la sconfitta, i giallorossi restano al primo posto in classifica, a +6 sul Cagliari ma con due gare in meno disputate.
La partita
All’11esimo la Fiorentina è già in vantaggio: Toci, servito da un bello spunto a destra di Capasso dopo un velo di Agostinelli, infila Mastrantonio dall’altezza del dischetto del rigore per il gol dell’1-0. La reazione della Roma è veemente. Due minuti e Morichelli avrebbe trovato il pareggio, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 20esimo suggerimento dalla destra di Voelkerling Persson al centro dell’area per Faticanti che ci prova di tacco, ma il tentativo termina fuori. Tahirovic tenta un paio di volte la conclusione al volo di sinistro, ma non inquadra lo specchio della porta.
La Fiorentina non resta a guardare. Alla mezzora Toci si divora il raddoppio e la doppietta personale da distanza ravvicinata. I tentativi della Roma vengono premiati un minuto dopo, quando si realizza il più classico proverbio calcistico: gol mangiato diventa gol subito. Voelkerling Persson scappa a un avversario e batte il portiere in uscita con un preciso tiro a giro sul secondo palo. Ottavo gol stagionale per l’attaccante giallorosso.
Il pareggio dei giallorossi dura però poco. Al 42esimo la Fiorentina ritrova il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione Agostinelli spinge il pallone in rete dopo un tentativo disperato di Faticanti di respingere la sfera di gioco, anche con un evidente tocco di mano, sulla linea. De Rossi prova a cambiare l’inerzia della partita inserendo Volpato e Cherubini per Pagano e Satriano. Nella ripresa però succede poco o nulla e l’assalto finale della Roma è inconcludente.