Ieri pomeriggio gli agenti si sono recati a Piazza Vittorio al secondo piano di una palazzina per affidare l’inquilino, la cui casa per debiti era finita all’asta, ad una struttura quando hanno fatto una scoperta terrificante: il corpo dell’anziana madre era in una cassapanca in avanzato stato di decomposizione. Spetta ora all’autopsia stabilire e accertare le cause del decesso.
Non si esclude nessuna pista
La vicenda è ancora tutta da chiarir e non si esclude nessuna pista. La più accreditata è quella secondo la quale la madre dell’uomo sarebbe morta per cause naturali e il figlio psicologicamente labile, abbia messo il corpo nella cassapanca dove è rimasta per almeno tre mesi. Ma non si può escludere che il figlio in un momento di pazzia abbia colpito a morte la donna per poi nasconderla nella cassapanca. Purtroppo a causa dello stato del cadavere, in avanzata decomposizione, non si possono avere riscontri su eventuali segni di violenza, anche se i risultati autoptici potranno chiarire come si sono svolti i fatti e quindi le cause della morte
Problemi psichiatrici dell’uomo
L’unica certezza sono le condizioni psicologiche dell’uomo che ha chiaramente gravi problemi psichiatrici. Romano di 50 anni, è stato ascoltato da un equipe di psicologi, ai quali ha dato la sua confusa versione dei fatti, senza sapere dire cosa è realmente successo alla madre.
I vicini come primi testimoni riferiscono di non aver avvertito nessun cattivo odore provenire dall’appartamento, così come non hanno sentito grido o rumore preoccupante. Raccontano di aver solo notato che la donna non usciva da diversi giorni. Ma una volta stabilita la causa della morte si dovrà riascoltare attentamente tutti gli inquilini della palazzina. Intanto gli investigatori non hanno potuto ancora ascoltare formalmente il cinquantenne. Ha avuto un lungo colloquio con una equipe di esperti e psicologi.