Un altro passo nel percorso istituzionale del Pums di Roma, il Piano urbano della mobilità sostenibile. E’ arrivata la presentazione in Consiglio comunale da parte dell’attuale titolare dell’assessorato capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè. “La passata Amministrazione ha fatto già un atto in Giunta sul Pums che noi non abbiamo voluto cambiare. Questo perché gli atti di pianificazione hanno già una loro concretezza precisa“.
Il Piano urbano della mobilità sostenibile, ha aggiunto Patanè, “traccia uno scenario tendenziale e si basa su infrastrutture come le metropolitane. Sono previsti i prolungamenti della linea A oltre Battistini verso Torrevecchia e Montemario e della linea B oltre Rebibbia fino a Casal Monastero e fino a superare il Raccordo”. E poi c’è la metro C oltre piazza Venezia.
Patanè ha anche parlato di Ztl e strisce blu. “La Zona a traffico limitato è uno strumento che non funziona più, stiamo parlando dello 0,4 per cento del territorio romano, protegge poco dal traffico privato e si sono allargate le maglie della permessistica”. Sulla sosta tariffata: “Non è uno strumento per fare cassa: ha tre funzioni, ordinare la sosta su strada, garantire la rotazione delle autovetture, fungere da disincentivo al traffico privato. Chi inquina paga, chi decide di non avere comportamenti virtuosi paga, soprattutto laddove il trasporto pubblico è molto efficiente. Tutte le volte che sono stati tolti parcheggi con sosta tariffata la conseguenza è stata una diminuzione sensibile nell’uso del trasporto pubblico”, ha concluso.