Due uomini sono stato arrestati mercoledì dopo aver tentato un’estorsione ai danni di un imprenditore edilizio. Si tratta di Roberto De Santis, conosciuto negli ambienti criminali con il soprannome del “Nasca”, e Paolo Papagni, molto noto negli ambienti dei balneari di Ostia.
Utilizzo di metodo mafioso
I due incriminati avevano chiesto all’imprenditore mezzo milione di euro per continuare a costruire. L’imprenditore ha denunciato il tentativo di estorsione e i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno arrestato due persone. Tra loro anche Roberto De Santis, detto Nasca, condannato in via definitiva per la gambizzazione del boss Vito Triassi, avvenuta nel 2007 a Casalpalocco. Le accuse nei confronti dei due arrestati è di concorso in tentata estorsione, aggravata tra l’altro dall’utilizzo del metodo mafioso.
Ostia, edilizia con “protezione”
In una nota la Procura si Roma spiega che gli accertamenti «hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di una tentata estorsione, con le modalità tipiche delle organizzazioni criminale mafiose, nei confronti di un imprenditore, impegnato in un progetto per la realizzazione di un complesso residenziale sul territorio lidense. La richiesta, giustificata a fini di asserita protezione, è stata avanzata per l’ammontare complessivo di 500mila euro da versare in cinque rate».