Francesca Lollobrigida è medaglia di bronzo nella mass start femminile ai Giochi di Pechino 2022. Al National Speed Skating Oval, l’azzurra conquista la sua seconda medaglia individuale dopo l’argento nei 3000.
Si tratta della terza medaglia del pattinaggio di velocità, le due “romane” conquistate dalla campionessa di Frascati e l’altra da Davide Ghiotto, e della diciassettesima medaglia dell’Italia Team in questa rassegna a cinque cerchi. Francesca ha controllato la gara nel gruppo per poi sprintare nel finale per andare a conquistare il terzo posto.
La gara
Sedici giri di pista, con tre sprint intermedi ogni quattro tornate e ovviamente volatone finale. La Lollobrigida scatta in seconda posizione, poi indietreggia, risparmiandosi gli sprint di mezzo. La canadese Maltais tenta la fuga, ma l’olandese Schouten accelera per ridurre il gap. Gruppo compatto dopo il transito a metà gara, quando provano a scappare la polacca Czyszczon, la bielorussa Zuyeva e la tedesca Pechstein, mentre cade l’olandese Groenewoud. Tutte insieme un’altra volta a tre giri dal termine. Al suono della campana, l’azzurra è terza, posizione che mantiene anche nel convulso giro conclusivo, dietro all’olandese Irene Schouten, dominatrice al terzo oro in queste Olimpiadi invernali, e alla canadese Ivanie Blondin che ha conquistato l’argento.
Olimpiade da sogno
“Sono contenta, sono onesta, al suono della campana poteva mettersi veramente male, come poteva mettersi molto bene perché nell’ultimo rettilineo ho recuperato un po’ lo svantaggio. Rimane un po’ l’incognita ma sono comunque contentissima, perché è una gara dove può succedere di tutto, quindi arrivare in volata con quelle che in questi anni sono state le migliori mi rende contenta” – ha detto l’azzurra alla Rai appena conquistato il bronzo.
“Gara folle? Quando si mettono 17 donne in una stessa gara può succedere, è il nostro carattere, magari è una gara diversa rispetto ai maschi, ma fa parte del gioco e questo la rende spettacolare. Ho difeso bene la mia posizione, mi sono divertita e il mio carattere ha fatto la differenza. Questa gara mi ha messo più pressione delle altre perché è quella da dove è partito il mio cambiamento in Corea e volevo portarmi a casa la medaglia oltre al pupazzetto e ci sono riuscita”.
Era stata settima a Pyeongchang, aveva raggiunto l’oro europeo nel 2018 e l’argento continentale nel 2020, ma è a Pechino che Francesca Lollobrigida si è consacrata definitivamente. Una rassegna olimpica da sogno con due medaglie, che domani avrà la soddisfazione di concludere da portabandiera dell’Italia sventolando il Tricolore nella cerimonia di chiusura dei Giochi.