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venerdì, Settembre 29, 2023

Ok dell’Ema al nuovo vaccino Nuvaxovid

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera all’immissione in commercio condizionata nell’Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid, prodotto da Novavax. Una società di biotecnologie americana Siamo dunque al quinto vaccino contro il covid in autorizzato in Europa. Secondo quanto riferito dalla Commissione Europea, le prime dosi del vaccino Novavax dovrebbero arrivare nei primi mesi del 2022 e per questo primo trimestre gli Stati membri hanno ordinato circa 27 milioni di dosi.

Ema spiega in una nota che Nuvaxovid, è un vaccino a base di proteine e i dati esaminati dall’Agenzia Ue soddisfano i criteri Ue per efficacia, sicurezza e qualità. Due gli studi più grandi sul vaccino. Il primo, condotto in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose.

Anche il secondo studio, condotto nel Regno Unito, ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19, con l’efficacia del vaccino all’89,7%. Presi insieme, prosegue Ema, “i risultati dei due studi mostrano un’efficacia del vaccino per Nuvaxovid di circa il 90%”. “La sicurezza e l’efficacia del vaccino – conclude la nota – continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l’Ue, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell’Ue e ulteriori studi da parte dell’azienda e delle autorità europee“.

Dati limitati sull’efficacia del nuovo vaccino sulla variante Omicron

Gli studi principali su cui Ema si è basata per valutare il Nuvaxovid, con un’efficacia del 90%, sono sulle varianti del passato. Purtroppo per quanto riguarda la variante Omicron si tratta di dati limitati. Il ceppo originale di SARS-CoV-2 e alcune varianti preoccupanti come Alpha e Beta erano i ceppi virali più comuni in circolazione quando gli studi erano in corso si legge in una nota dell’Agenziaattualmente sono disponibili dati limitati sull’efficacia di Nuvaxovid contro altre varianti preoccupanti, incluso Omicron“.

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