Il 4 marzo scorso gli agenti della Polizia del commissariato Anzio-Nettuno hanno arrestato un giovane egiziano per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nello specifico gli operatori, a seguito di segnalazione di furto, si sono diretti in una lavanderia al centro di Nettuno dove hanno sorpreso il ladro in flagrante e lo hanno bloccato mentre tentava di allontanarsi.
Nonostante ciò il giovane ha cercato di opporsi con violenza all’intervento degli agenti causando, nel corso della colluttazione, una frattura al dito della mano destra ad uno degli operatori. Il ragazzo veniva quindi trovato in possesso di numerose monete da 1 e 2 euro sottratte, precedentemente, all’esercizio commerciale. L’indagato, il giorno seguente è comparso nelle aule del Tribunale di Velletri e, dopo la convalida dell’arresto, il Giudice ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
Non rispetta gli arresti domiciliari: immediato il trasferimento in carcere
Sempre a Nettuno, il 3 marzo, un uomo agli arresti domiciliari per lesioni personali stradali non veniva trovato in casa dal personale del Commissariato. Il soggetto è stato poi rintracciato e, non avendo saputo fornire valide giustificazioni, immediatamente denunciato e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. Successivamente In seguito il Giudice titolare della precedente misura cautelare ha revocato il beneficio dei domiciliari e ha disposto il trasferimento in carcere.