Il Presidente della Repubblica ha deposto una corona sulla Tomba del Milite Ignoto in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Con il presidnete anche il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, il presidente ha passato in rassegna i reparti schierati in Piazza Venezia.
Alla cerimonia presenti molti cittadini
Presenti anche tanti cittadini che hanno voluto assistere alla cerimonia. La celebrazione è stata introdotta dalle note dell’Inno di Mameli eseguito da una banda militare. Subito dopo la suggestiva esibizione del sorvolo della Pattuglia acrobatica nazionale, le Frecce Tricolori.
Con Mattarella anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, il presidente del Consiglio Mario Draghi, i vertici delle Forze armate e di Polizia.

Elogio di tutte le forze armate da parte di Mattarella
“Soldati, marinai, avieri, carabinieri finanzieri e personale civile della difesa, il vostro operato, espressione di valore, professionalità e dedizione, è riconosciuto e apprezzato quotidianamente. Nazioni Unite, Alleanza Atlantica e Unione Europea, rappresentano i riferimenti della nostra politica estera e di sicurezza.
In seno a questi Organismi l’Italia opera, grazie al vostro contributo, come protagonista per il mantenimento della pace e della stabilità. e per salvaguardare i valori di libertà, giustizia e cooperazione sanciti nella Costituzione. La Repubblica sa di poter contare su ciascuno di voi e sull’indissolubile giuramento di fedeltà che avete prestato. A tutti voi e alle vostre famiglie rivolgo in questa occasione l’augurio più cordiale e l’affettuoso saluto del popolo italiano“.Scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
Una giornata delle Forze Armate caratterizzata da 4 anniversari importanti
Per questo 4 novembre 2021 sono quattro gli anniversari importanti: 160 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato Ignoto, 75 anni di Repubblica. “In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica”.