In vista delle feste natalizie il governo progetta un nuovo decreto che sarà comunicato il 23 dicembre. Nel frattempo si ipotizza l’obbligo di mascherina all’aperto e di tampone anche per vaccinati se si va alle feste o si partecipa ai grandi eventi, lo ha comunicato mercoledì il Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Le nuove regole per arginare la diffusione del virus in Italia prevedono anche la riduzione dei tempi di validità del Green pass rafforzato.
Escluso il lockdown
Le ipotesi per fronteggiare l’emergenza escludono il lockdown totale com’è successo il Natale scorso. Il governo sta lavorando sulla riduzione dei tempi di validità del Green pass rafforzato, sull’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca e sui tamponi obbligatori nei luoghi affollati quali discoteche e feste di Capodanno anche per i vaccinati. Ma se i numeri continueranno a crescere in maniera così preoccupante non viene escluso la possibilità dell’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie lavorative come quelle a contatto con il pubblico (pubblica amministrazione e ristorazione) o l’estensione del certificato verde in versione rafforzata negli stessi ambiti. Tema caldo inoltre rimane quello della scuola dove i contagi continuano a moltiplicarsi soprattutto nella fascia 5-11 anni. Il rischio è quello di finire ancora una volta in Dad e per questo molti invocano il green pass anche per gli alunni.
Ritornano i tamponi in massa
Il Ministero potrebbe chiedere un potenziamento del lavoro degli oltre 70 appositi laboratori nelle varie Regioni, che riversano i dati nella piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti presenti nel Paese. La Regione Emilia-Romagna ha chiesto al Commissario per l’emergenza la disponibilità di 120 militari per il tracciamento. “È fondamentale capire quanto stia crescendo la Omicron e con che ritmo rispetto all’andamento epidemiologico – ha spiegato il ministro Roberto Speranza -. Al momento hanno superato abbondantemente quota 80 le sequenze di Omicron analizzate”. Ma è chiaro, come già detto dagli esperti e dallo stesso presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, un aumento dei casi nei prossimi giorni. Nelle Marche sono già saliti a 6 i casi accertati di contagio con variante Omicron ma ormai ovunque è stata registrata la sua insidiosa presenza.
Tamponi anche per i vaccinati
Dalla cabina di regia di domani “non è escluso che possa emergere l’applicazione del tampone per i vaccinati”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi nella tradizionale conferenza di fine anno di oggi. “C’è un periodo del green pass, in cui la protezione della prima e seconda dose decresce rapidamente e la terza dose non è stata ancora fatta. In questo periodo può essere utile fare un tampone, per capire se si è positivi. Sono sistemi per poter cercare di rallentare la diffusione del virus” ha dichiarato il Presidente Draghi.
Mascherine all’aperto anche in zona bianca
In cabina di regia domani si discuterà anche della possibilità di istituire l’obbligo di “mascherine anche all’aperto – ha detto il premier Draghi nella conferenza di fine anno – oggi previste in caso di grandi assembramenti”, ma che potrebbero quindi essere estese a tutti i luoghi, e “dell’uso di mascherine FFp2, in particolare in certi ambienti chiusi”. Alcune città come Roma hanno già messo in campo le misure contro gli affollamenti dovuti in particolare allo shopping natalizio. Da domani, invece, entrerà in vigore l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in tutta la Regione Lazio.