Un uomo è stato arrestato martedì per traffico internazionale di droga nel porto di Civitavecchia. La Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane hanno scoperto oltre 120 chili di droga, tra hashish e marijuana, trasportata su un camion e nascosta tra scatole di aglio. Nonostante l’idea che sembrava vincente, il cane delle forze dell’ordine ha fiutato comunque le sostanze stupefacenti.
La droga sfuggita agli scanner
Aveva viaggiato tutta la notte da Barcellona a Civitavecchia con la convinzione che l’odore di aglio avrebbe annullato quello della droga. L’uomo, un italiano di 40 anni identificato come l’autista del trasporto, aveva passato tranquillamente lo scanner della dogana portuale. Le decine di scatole di aglio proveniente dalla Spagna non hanno convinto, invece, le Fiamme Gialle che hanno richiesto un ulteriore controllo prima di permettere al camion di perdersi per le strade italiane. Di conseguenza, l’ultimo livello di controlli si è dimostrato infallibile. Come ogni volta, laddove le macchine hanno sbagliato, i cani addestrati a trovare la droga hanno portato il risultato scontato.
Il cane antidroga Bacca
Spesso eroi senza onori, i cani poliziotti non deludono mai. Il pastore tedesco Bacca ha scoperto anche in questo caso il carico di 120 chili di sostanze stupefacenti come marijuana e hashish destinate al mercato romano. L’autista del camion è stato accusato di traffico internazionale di droga e portato nel carcere “Giuseppe Passerini” di Civitavecchia in attesa del giudizio.