La donna di 40 anni era stata trovata senza vita il 18 gennaio scorso nella sua abitazione nei pressi del Ponte di Ferro, nel quartiere San Paolo. La polizia, su disposizione del gip, ha arrestato mercoledì mattina il suo compagno di 42 anni, già indagato per maltrattamenti in famiglia
L’allarme per crisi respiratoria
Secondo gli accertamenti degli investigatori del commissariato San Paolo, l’uomo sarebbe responsabile di vessazioni e percosse nei confronti della donna. Il 18 gennaio era stato lui a chiamare i soccorsi chiedendo aiuto dopo averla trovata. L’uomo aveva raccontato ai sanitari che l’aveva trovata sdraiata, al letto, in crisi respiratorie.
Simona Michelangeli, picchiata prima dell’arrivo dei sanitari
All’arrivo del personale medico la donna era già deceduta e sul corpo c’erano alcune ecchimosi che, secondo chi indaga, sono collegate ai maltrattamenti subiti per lungo tempo tra le mura domestiche. Le indagini non sono ancora concluse e proseguono per ricostruire il rapporto fra la vittima e il suo compagno e, anche alla luce del fatto che la donna proprio per i soprusi subiti non usciva mai di casa. Interrogati anche parenti e amici della coppia per avere un quadro completo dell’incubo vissuto dalla quarantenne fino alla sua tragica fine. A carico dell’uomo sono emersi “gravi indizi per violenze fisiche e psicologiche agite e reiterate per mesi nei confronti della compagna, attraverso vessazioni, percosse e isolamento sociale”, spiega la questura. I rilievi medico legali hanno quindi stabilito che alcune delle lesioni sul corpo della donna erano state inflitte anche poco prima dell’arrivo dei sanitari. Il compagno è stato nel frattempo rinchiuso in carcere .