Dopo lo stop dovuto al lockdown ritorna il concorso più famoso e longevo del nostro paese, quello di Miss Italia. Domenica 28 e lunedì 29 novembre, in un hotel romano a cinque stelle 175 ragazze provenienti da tutta Italia, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, si sfideranno per rientrare tra le venti finaliste per il titolo di Miss Italia. Le candidate rappresentano tutto il Paese e sono le vincitrici delle selezioni nelle varie regioni, scelte tra 12mila partecipanti.
5000 lire per un sorriso
Antesignano di Miss Italia è il concorso di 5000 lire per un sorriso, nato nel 1939 per sponsorizzare una marca di dentifricio. Dopo la guerra il concorso riprende nel 1946 e adotta il nome attuale di Miss Italia. Le prime edizioni, si svolgono a Stresa.
Miss Italia piace nonostante le critiche specialmente nel periodo femminista e della contestazione negli anni 70. Le ragazze arrivano a grappoli visto il successo che molte vincitrici e non, hanno avuto nel mondo del cinema e dello spettacolo. Basti pensare alla celeberrima Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Martina colombari, Anna Valle e tra le più recenti Miriam Leone e Giusy Buscemi. Il patron che subentra nel 1979 è Enzo Mirigliani che sa adeguarsi ai mutamenti della società. Passerà poi lo scettro alla figlia Patrizia Mirigliani nel 2010.
Nel 1979 il concorso approda in televisione prima su un circuito di emittenti locali, poi dal 1981 al 1987 su Canale 5 e Italia 1, che si alternavano nella trasmissione dell’evento; dal 1988 al 2012, il concorso va in onda in diretta televisiva su Rai 1, mentre dal 2013 al 2018 è stata LA7 a trasmetterlo; nel 2019 il concorso torna in Rai.

Nel 1990 vengono abolite le “misure” delle ragazze (seno-vita-fianchi); nel 1994 il concorso viene aperto alle donne sposate e alle madri, dopo la polemica seguita alla vittoria della forlivese Mirca Viola (1987), poi squalificata perché sposata e con un figlio; nove anni dopo nel 1996, si ha l’elezione della prima Miss Italia di colore, Denny Méndez. Anche l’età di ammissione cambia. Se negli anni ’70 e ’80 si sono avute diverse miss minorenni a partire dagli anni ’90 la presenza di ragazze adolescenti produce malumori e proteste fino che nel 2002 saranno ammesse solo ragazze maggiorenni.
Sarà eletta anche Miss Italia Social
Se all’inizio il requisito fondamentale era la bellezza fisica e la frase ipocrita che apriva la presentazione era: “Il mio desiderio più grande è avere una famiglia ed i figli” negli anni sono cambiati i requisiti. Non basta più la bellezza e lo spirito materno, occorre la personalità, il talento e per finire un certo seguito social. Proprio così perchè nonostante una giuria di esperti in presenza, sarà determinante il contributo dei like, visualizzazioni e followers dei profili instagram delle ragazze.
Infatti sarà eletta anche Miss italia Social per la quale il gradimento online inciderà al 50%, mentre per Miss Italia al 5% La quota restante viene assegnata dalla giuria sulla base di diversi criteri di valutazione quali l’originalità, la social attitude e la personalità.
Domenica 28 nella prefinali la giuria ha incontrato le ragazze di Toscana, Umbria, Abruzzo, Marche, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Lunedì 29 sarà la volta delle miss provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino, Liguria, Emilia Romagna.
Fanno parte della giuria Ilaria Venturini Fendi, le psicologhe Flaminia Bozan e Allegra Cascinari, il regista e sceneggiatore GJ Squarcia, l’attrice Cristiana Vaccaro e l’influencer Giorgia Crivello.