Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la sede del centro sportivo polifunzionale Valentina Venanzi nel quartiere Corviale di Roma per inaugurare il primo campo di calcio a 11 della zona: il “Campo dei Miracoli“, un’iniziativa di Calciosociale Italia.
Il Serpentone del Corviale è uno dei simboli delle difficoltà delle periferie della capitale. E’ un enorme palazzo di quasi un chilometro che ospita quasi 4000 persone. Il Presidente ha incontrato i ragazzi e le famiglie, i volontari e i responsabili del progetto, che hanno dato vita a un nuovo spazio simbolo di inclusione sociale.
Presenti all’inaugurazione del nuovo campo da calcio di via Poggio Verde all’ombra del Serpentone anche il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente del Coni, Giovanni Malagó.
Speranza di riscatto e crescita sociale
“Vince solo chi custodisce” è lo slogan dell’evento. Il “Calciosociale”, progetto fondato da Massimo Vallati nel 2005 ed approdato a Corviale nel 2009, opera in contesti giovanili ad alto rischio di emarginazione e propone attività educative e pedagogiche rivolte ai ragazzi e alle famiglie in un percorso di integrazione e legalità, partendo dallo sport più popolare del Paese.
Le squadre sono miste e vi possono partecipare atleti dai 10 ai 90 anni, normodotati e disabili. Non c’è un arbitro ma due responsabili, uno per squadra, che concordano le decisioni da prendere in campo. Nessun calciatore può realizzare più di tre goal a partita ed i rigori li tirano i più deboli. Poi, la partita, termina fuori dal rettangolo di gioco, con attività educative incentrate sui diritti e sul valore della legalità.
“Una grande carezza al cuore la sua presenza – ha detto Massimo Vallati rivolgendosi al Capo dello Stato. “Si può giocare a calcio e imparare la costituzione, la pratica antimafia, creare spazi di democrazia e legalità in contesti difficile e degradati. Qui i ragazzi hanno costruito il cambiamento e se loro hanno fiducia si costruisce un noi. Per Corviale oggi si vede quel vento di cambiamento, è un polmone di umanità per tutta la città”.
L’appello del Capo dello Stato
Mattarella ha ascoltato i genitori e scherzato con i ragazzi: “Ho saputo che una delle regole del Calciosociale che applicate è che i rigori li tira il più debole: se fosse stata applicata quando ero ragazzino io, mi avrebbe permesso di calciare qualche rigore…”. Dal presidente Mattarella, che si è complimentato per le regole veicolate con il calcio sociale, è arrivato l’appello a non disattenderne gli insegnamenti. “Questo é il ‘Campo dei miracoli’, dove si inserisce questo nuovo campo di calcio a 11: un luogo che esprime speranza, fiducia e concreta crescita sociale. Aiutatevi sempre tra voi e rispettatevi – ha concluso il capo dello Stato – perché se questo si afferma nella società si afferma anche nelle relazioni tra gli Stati nel mondo. Oggi si inaugura non un campo da calcio ma una prospettiva che in gran parte si è già realizzata”.
Il rilancio del Corviale
“Qui in quarant’anni non si è fatto nulla”, ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ricordando le iniziative avviate per il rilancio del quartiere, “dal sogno del miglio verde, con il quarto piano che fu occupato tanti anni fa e dove adesso si stanno ricavando 150 nuovi appartamenti – fino ad arrivare – al bosco che sta nascendo e dove stamattina è stato piantato l’ultimo dei 200 alberi. Ringrazio il presidente Mattarella perché ha capito che, grazie a questo protagonismo del quartiere ed alla collaborazione con le istituzioni, Corviale sarà una bella periferia”.