Il Help Center di Roma Termini in collaborazione con l’Osservatorio Cittadino sulle Marginalità Sociali, Binario 95 ha deciso di pubblicare una mappa dei servizi attivi, a Roma, per le persone senza fissa dimora. Le icone interattive segnalano mense, ambulatori, centri di ascolto e di accoglienza, docce e lavanderie, distribuzione di indumenti, assistenza legale, servizi di tutela e supporto per vittime di violenza di genere e tratta, orientamento per migranti e distribuzioni dei pasti in strada.
La povertà è strutturale
Il portale del Comune di Roma forniva già questo tipo di dati con dettagli tecnici per gli addetti al settore. La mappa interattiva completa di indirizzi e orari per i servizi desiderati è a portata di tutti. A Roma vivono 18.324 persone che hanno richiesto assistenza alla sala operativa sociale del comune. Il dato è inserito in un censimento molto dettagliato che prende in considerazione l’andamento degli ultimi 5 anni. Si tratta di una vera e propria “mappa della povertà”, che attraverso i numeri vuole portare a conoscenza di tutti un fenomeno che non è più considerabile come emergenziale, ma strutturale.
Il 21% degli assistiti è donna
Nelle oltre 18mila persone censite per il 2021 ci sono soggetti di ogni genere e provenienza. Le statistiche trovate sulla mappa dimostrano che oltre il 21% di chi ha avuto accesso alla sala operativa o ai servizi delle associazioni di volontariato, è rappresentato da donne. Un dato rimasto costante negli anni e che raccoglie anche coloro che hanno ricevuto ospitalità nelle case rifugio. Nel primo semestre del 2021 sono stati 2.313 i contatti in 8 centri antiviolenza (anche se questi non vengono censiti dall’Osservatorio), 2 case rifugio e 3 alloggi per la semiautonomia. I percorsi di uscita avviati sono stati 856 e 1368 le donne seguite già dagli anni precedenti. La carenza di posti, però, è un dato reale portato in consiglio comunale lo scorso 25 novembre con l’approvazione di una mozione che impegna la giunta ad aprire nuovi alloggi nei prossimi anni.