Sarri freme per avere rinforzi, e la tifoseria con lui. A dieci giorni dalla chiusura del mercato a Formello non si è visto alcun volto nuovo e il tempo per le trattative stringe.
La questione è sempre la stessa, prima di comprare serve vendere e riportare l’indice di liquidità in attivo. Dal mercato servono quindi soldi veri: cessioni a titolo definitivo o con obbligo di riscatto, in modo da garantire un ricavo sicuro di tanti milioni a giugno.
Il punto
Su Muriqi e Lazzari la Lazio aspetta solo offerte vere e importanti. L’attaccante kosovaro non ha mai convinto e cederlo è complesso, sia per l’investimento di circa 20 milioni sia per l’ingaggio di 2.2 milioni netti. Dall’Inghilterra fanno sapere di un interessamento dell’Hull City, club che milita nella Championship, la serie B d’oltremanica.
Cerca una sistemazione anche Vavro. Il difensore slovacco, arrivato nel 2019 per circa 12 milioni (bonus compresi) è seguito dall’Huesca, ma l’infortunio di Acerbi potrebbe rimescolare le carte.
In entrata la priorità rimane sempre trovare il vice Immobile. Piace Burkardt, classe 2000 del Mainz; in seconda battuta vengono monitorati anche Lapadula e Sesko. Sarri attende: al miglioramento nel gioco vorrebbe abbinare i rinforzi, ma il tempo da qui al 31 gennaio è sempre meno.