E’ Jovane Cabral il rinforzo in attacco per Maurizio Sarri. Il giocatore arriva in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a sette milioni. L’operazione è stata chiusa negli ultimissimi istanti prima della chiusura del calciomercato. A causa dell’indice di liquidità non è stato possibile sbloccare il trasferimento di Miranchuk con l’Atalanta. Lotito e Tare hanno sondato anche Dany Mota, Destro e Lucca, poi hanno virato sull’attaccante dello Sporting.
Jovane Cabral: chi è?
Classe ‘98, capoverdiano ma con passaporto portoghese, è arrivato allo Sporting nel 2015 ancora minorenne. A Lisbona ha tutta la trafila delle giovanili. Cabral è un attaccante esterno o seconda punta, che fa della tecnica e della velocità le sue armi migliori. Non proprio un vice Immobile, come Muriqi e prima ancora Caicedo (è alto 174 cm), ma un giocatore poliedrico che può essere impiegato su tutto il fronte dell’attacco. Quest’anno, complice un problema fisico che lo ha tenuto lontano dal campo per due mesi, non ha trovato molto spazio giocando appena 707 minuti distribuiti in 17 presenze tra campionato e coppa e segnando tre gol.
Gli altri affari: avvicendamento sulla fascia sinistra
Nelle ultime ore di mercato la Lazio ha concluso anche altre operazioni. La società biancoceleste ha depositato il contratto del terzino serbo Kamenovic, arrivato in estate dal Cukaricki, per cui mancava solo l’ufficialità. Sarà la riserva di Marusic e prenderà il posto di Jony Rodriguez, ceduto in prestito allo Sporting Gijon fino al termine della stagione. L’esterno spagnolo torna nella società che lo ha visto crescere e si giocherà le proprie carte in Segunda Division spagnola dopo non essere riuscito a convincere Sarri. Saluta anche Durmisi, che va in prestito allo Sparta Rotterdam.