La Giunta Regionale ha approvato, in prima lettura, la delibera che fissa la data dell’inizio dei saldi invernali nel Lazio a mercoledì 5 gennaio. Dureranno 6 settimane e i negozianti sono obbligati a rispettare il calendario delle vendite promozionale. Sono proibite le anticipazioni che potrebbero creare concorrenza sleale.
Saldi dall’Epifania a Carnevale
L’atteso bollino rosso sulle vetrine dei negozi chiuderà le feste natalizie all’inizio del 2022. I saldi invernali partiranno il primo giorno feriale antecedente l’Epifania, il 5 gennaio. Per sei settimane, in prossimità del Carnevale, i negozianti sperano di dare uno slancio al fatturato, molto provato in pandemia. Il calendario delle promozioni vuole essere un segno chiaro di ritorno alla normalità per i cittadini, anche se dovranno indossare la mascherina per le vie affollate, al centro di Roma. Sono certo che i saldi invernali 2022 contribuiranno a spingere i consumi e a dare vigore al commercio, un settore fondamentale dell’economia regionale che deve essere sostenuto per aiutarlo a superare le difficoltà che ha provocato la pandemia del Covid-19, ha dichiarato Paolo Orneli, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start Up e Innovazione.
E-commerce, l’acerrimo nemico
La normativa regionale del settore prevede che le vendite promozionali in corso devono finire 30 giorni prima dell’inizio dei saldi. Lo accerta l’intesa firmata nella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 24 marzo 2021. Tutti i negozianti della regione sono tenuti a rispettarla per evitare le multe. Dieci anni fa, però, i negozianti non dovevano fare conto con il commercio on line per il quale non esistono norme vigenti di controllo. Walter Giammaria, Presidente di Confesercenti Roma, fa l’esempio del Black Friday (Venerdì nero) che doveva durare un giorno invece le promozioni sono durate più di una settimana.