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venerdì, Settembre 29, 2023

La pulizia a Roma non decolla e i rifiuti bruciano

A quasi un mese dalle elezioni del nuovo Sindaco, i cittadini si confrontano con gli incendi dei cassonetti com’è successo nel quartiere Balduina. La raccolta lenta dei rifiuti è causa di un susseguirsi di eventi. Lo sciopero dei netturbini, l’assenteismo e la mancanza di una strategia territoriale sono alcune cause dell’aumento dei  rifiuti sulle strade di Roma.

Sospetto incendio doloso

Gli abitanti della Balduina, il quartiere dietro il Vaticano, si confrontano, da due giorni, con le conseguenze di un forte incendio dei rifiuti. La società di igiene ambientale, AMA , sospetta che sia stato appiccato intenzionalmente. Non si esclude, però,  anche la fatalità di una sigaretta buttata a terra ancora accesa. Resta, invece, la rabbia dei residenti che, oltre all’odore della spazzatura devono subire anche il fumo prodotto. Gli abitanti alla Balduina accusano anche una mancanza di organizzazione nella raccolta. I testimoni vedono i camion grandi che evitano le strade piccole e bloccate dalle macchine in doppia fila.

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Scioperi e assenteismo per la mancanza del green pass

L’8 novembre gli operatori ecologici hanno incrociato le braccia per protestare contro la mancanza di una tutela contrattuale. A Roma sono oltre 6700 i lavoratori interessati al rinnovo del contratto e altri 3300 in provincia. Molti contratti sono scaduti nel 2019. La pausa nella raccolta dei rifiuti e delle utenze non domestiche ha prodotto cumuli di sacchi di immondizia sulle strade della Capitale. A questo si aggiunge l’obbligo del green pass che ha fatto aumentare del 25% i certificati di malattia dei netturbini.

Incentivi per non mancare dal lavoro

La strategia di Ama per fronteggiare l’aumento di rifiuti nel periodo delle feste natalizie è premiare chi non manca dal lavoro. Salvo i giorni di riposo, i dipendenti che non fanno assenze dal 22 novembre al 9 gennaio saranno premiati con 360 euro lordi nella busta paga di febbraio 2022. I sindacati degli operatori ecologici sono riusciti a negoziare un’ulteriore somma, se avanzano i fondi, per l’effettiva presenza nei mesi di novembre, dicembre e gennaio.

Anca Mihai

Anca Mihai
Anca Mihai
Giornalista freelance corrispondente estero per varie testate romene. Dal 2003 annovera esperienze come corrispondente dall'Italia per la Televisione Alephnews, Kanal D, l'Agenzia Nazionale di Stampa Agerpres, il quotidiano Adevarul e Radio Romania Timisoara. Residente a Roma dal 2004, ha conseguito la seconda Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università Sapienza di Roma. Nel 2000 si è laureata in Giornalismo e Inglese Applicato presso l'Università dell'Ovest di Timisoara.

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