La Polizia ha salvato due aspiranti suicidi. Il primo, martedì scorso quando due equipaggi, uno della Sezione Polizia Stradale e l’altro del commissariato Fiumicino, si sono imbattuti in un uomo che, dopo aver scavalcato la balaustra metallica del cavalcavia sull’autostrada Roma-Fiumicino, all’altezza dello svincolo “Parco de Medici”, ha iniziato a sporgersi pericolosamente con il chiaro intento di farla finita.
Come in un film
Gli agenti hanno fatto ricorso alla loro esperienza e alla loro preparazione professionale instaurando un dialogo con l’uomo, un 45enne, in evidente stato di alterazione psicologica.
La sua determinazione e la situazione che stava degenerando hanno spinto gli agenti ad agire come vediamo spesso nei film: si sono arrampicati sulla balaustra, afferrando l’uomo proprio nel momento in cui si è lasciato andare, riuscendo, con uno sforzo immane, a tirarlo su di peso e metterlo in salvo. Le ragioni del gesto sarebbero da ricondurre a difficoltà economiche e a problemi sentimentali. Successivamente è stato affidato alle cure del personale medico e trasportato presso l’ospedale Sant’Eugenio.
Paura sul Ponte Tazio
Ulteriori attimi di paura per il secondo aspirante suicida al Ponte Tazio, dove ieri mattina verso le 9.00 una pattuglia della Polizia di Roma Capitale del III Gruppo Nomentano, è intervenuta per fermare un cittadino di 42 anni che manifestava intenti suicidi. L’uomo era salito sul parapetto quando i due agenti, durante i consueti controlli della zona, l’hanno visto e sono intervenuti in pochi minuti, riuscendo a farlo desistere.
Una volta calmato e fatto scendere, è stata chiamata anche un’ambulanza che ha trasportato la persona per accertamenti presso l’ospedale Umberto I.