Dopo i lavori di rinnovamento improntati all’efficienza ambientale e al rispetto delle norme anti-Covid è arrivata l’inaugurazione della mensa universitaria in via della Vasca Navale. Al grande evento erano presenti l’assessore Paolo Orneli, il rettore dell’Università Roma Tre, Luca Pietromarchi, la presidentessa della IX Commissione regionale Lavoro Eleonora Mattia, il difensore civico regionale, Marino Fardelli, il presidente dell’ente regionale per il diritto allo studio-DiSCo, Alessio Pontillo, e il presidente di Vivenda Spa Giorgio Federici.
I prodotti non finiti nella mensa universitaria andranno a chi ha bisogno
Quando si accede alla mensa si passa da un termo-scanner con tornello all’ingresso per il controllo del green pass. Superato il tornello si trova il percorso guidato per arrivare alla sala dove si consumano i pasti. Naturalmente alle pareti vi sono i dispenser con soluzioni igienizzanti.
Per non impattare sull’ambiente saranno utilizzate di stoviglie in ceramica e posate di metallo, con cibo provenienti da agricoltura biologica e da sistemi di produzione integrata. E iniziativa davvero lodevole, i generi alimentari e i prodotti finiti non consumati saranno distribuiti in favore di persone che ne hanno bisogno.
Un ambiente bello e moderno
“Continua il nostro lavoro per il miglioramento dei servizi agli studenti della nostra Regione” ha detto l’assessore Orneli. “Dopo la presentazione della nuova residenza universitaria da 200 posti letto che aprirà a brevissimo a Valco San Paolo, inauguriamo oggi questa mensa universitaria da oltre 170 posti. Interamente rinnovata che offre agli studenti di Roma Tre, ma non solo, un ambiente più bello, più sicuro e più rispettoso dell’ambiente”.
“Prosegue l’innovazione dei servizi per il diritto allo studio del Lazio – ha aggiunto il presidente di DiSCo, Pontillo. I nostri studenti hanno a disposizione opportunità riconosciute come buone pratiche nazionali.