La Giunta ha approvato l’accordo tra Roma Capitale, Regione Lazio e Atac che autorizza la liquidazione in favore dell’azienda di trasporti di un anticipo di 40 milioni di euro per sbloccare la fornitura di 70 bus ibridi fermi da tempo.
Grazie alla delibera approvata in Giunta diventa realtà il progetto di sostituzione di circa 100 vetture Euro 3. I bus ibridi andranno a sostituire veicoli in servizio ormai da oltre 10 anni, con una riduzione di almeno il 50% delle emissioni inquinanti.
Bus ibridi che recuperano energia
I nuovi bus, prodotti da Mercedes, sono modello Citaro con motore diesel euro 6. Si tratta di vetture Mild Hybrid che utilizzano supercapacitori per recupero di energia. Sono lunghi 12 metri, a due porte e dotati degli standard tecnici in uso nel parco aziendale: sistema Avm, telecamere di videosorveglianza, monitor multimediali, antincendio, cartelli indicatori a led con ottimizzazione per ipovedenti, climatizzazione e pedana manuale.
Vi possono salire fino a 86 passeggeri in piedi e 26 seduti e hanno un posto per i portatori di disabilità motoria. Entro l’autunno i mezzi ibridi a disposizione di Atac dovevano essere almeno 100 da collocare nella rimessa di Portonaccio per servire le linee, 64, la 492 e la 490. Un traguardo quasi raggiunto.
Approvata la proroga del servizio di gestione strisce blu di Atac
Nella stessa seduta è stata approvata dalla Giunta anche la proroga di sei mesi del contratto di servizio relativo alla gestione di strisce blu e parcheggi di scambio da parte di Atac. Allineando così la scadenza dello stesso a quella del contratto di servizio del trasporto pubblico.
“Grazie alla collaborazione con la Regione Lazio – ha commentato Eugenio Patané, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale – abbiamo approvato un provvedimento che permette ad Atac di incrementare i livelli di offerta qualitativa e quantitativa del servizio a beneficio della redditività dell’azienda e soprattutto degli utenti del trasporto pubblico”.