Mercoledì è stata presentata a Roma la Disability Card, la tessera che faciliterà l’accesso delle persone con disabilità ai servizi. La card vuole ridurre la burocrazia e potrà essere usata negli altri Paesi dell’Unione Europea. Entrerà in vigore all’inizio del prossimo anno e vuole contribuire alla piena inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità.
I servizi della card, spiegati da un QR code
La Disability card è stata presentata dal ministro per la Disabilità, Erika Stefani, affiancata dal presidente di Inps, Pasquale Tridico e dal presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Stefano Imperatori. Questa Card “va a sostituire tutti i certificati cartacei, portando la digitalizzazione anche nella vita delle persone disabili che più di altre soffre la burocrazia. D’ora in poi, sarà sufficiente mostrare la tessera che consentirà anche di accedere a beni e servizi“, ha sottolineato la ministra Stefani. La Disability card sarà un vero e proprio documento di riconoscimento. “Sul retro presenta un QR code che è possibile interrogare per verificare i servizi messi a disposizione da Inps e la validità dei dati inseriti. I possessori di carta d’identità elettronica potranno verificare proprio attraverso questo documento la possibilità di avere la Disability card“, ha spiegato il presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Stefano Imperatori.
Utile a 4 milioni di italiani
Alla presentazione del documento, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha portato un contributo informativo su come potrà essere usata la card. “Oggi è una bella giornata per 4 milioni di disabili e per questo ringrazio la ministra per le Disabilità. Arriverà a casa di tutte queste persone una tessera che semplifica la vita e che eviterà di portare in giro faldoni, documenti, certificati e di perdere tempo in giro per uffici, comuni, province, regioni e ministeri. Con questa tessera, una volta per tutte, si potrà accedere a tutti i servizi che 4 milioni di donne e uomini con disabilità hanno il diritto di ottenere. A partire, ad esempio, dall’accesso alle zone a traffico limitato senza dover telefonare e chiedere permessi“, ha concluso Salvini.

La domanda sul sito dell’Inps
I potenziali beneficiari potranno fare domanda direttamente sul sito dell’Inps già da febbraio 2022. La procedura sarà super semplificata considerando che i principali utenti sono pensionati, disoccupati e fragili, 42 milioni di persone, come ha ricordato Pasquale Tridico, il presidente Inps. La card avrà una scadenza decennale, salvo le modifiche di idoneità degli utenti. Nonostante la nuova card, i criteri nazionali di ammissibilità rimangono gli stessi. Le quattro categorie di utenti sono persona non autosufficiente, titolare d’indennità speciale, titolare d’indennità di comunicazione, invalido minorenne con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età. La card nominale non è cedibile a terzi e i caregiver potranno utilizzarla con una certificazione.