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venerdì, Settembre 29, 2023

Il Comitato Torpigneto Almagià dice basta al degrado e chiede una riqualificazione del quartiere

Sono anni che il quartiere Torpigneto soffre il degrado. Adesso la sitauzione sta degenerando a causa dei mezzi pesanti sempre più numerosi e della cattiva gestione dei rifiuti. Il comitato dei cittadini Almagià ha le idee molto chiare su cosa l'amministrazione dovrebbe fare per riqualificare l'intera area

Il Comitato Torpigneto Almagià ODV – è composto dai cittadini e cittadine del quadrante Almagià che si sviluppa intorno all’omonimo parchetto pubblico a cavallo tra il Pigneto e Torpignattara. Il parco Almagià costituisce uno dei pochissimi punti verdi di questo municipio ed è uno dei pochi punti di aggregazione per bambini, ragazzi e anziani di una zona densamente popolata.

Nel parco e nelle zone limitrofe il degrado impera

Il comitato in una nota fa presente il disagio che i cittadini di Torpigneto devono sopportare ormai da tempo all’interno del proprio quartiere e segnala che nonostante la centralità del parco, questo versa in uno stato di degrado impressionante. Gli arredi del giardino sono ormai fatiscenti e potenzialmente pericolosi, i marciapiedi delle strade pieni di buche. Nelle strade circostanti l’area verde sono state autorizzate attività commerciali all’ingrosso che hanno purtroppo sostituito le numerose attività artigianali presenti anni fa. Queste ultime sono incompatibili con un’area residenziale e con la vivibilità del parco.

Lo scarico e il carico delle merci avviene a tutte le ore del giorno e della notte, contravvenendo sistematicamente le norme e il codice della strada. Mezzi pesanti sostano costantemente in doppia fila, sulle strisce pedonali, agli incroci, con continui spostamenti e accatastamenti di merce sulla strada e sui marciapiedi. Oltre al disagio per la mobilità tutto questo comporta elevati livelli di inquinamento acustico e atmosferico.

Ai problemi legati al degrado e mezzi pesanti si aggiunge la cattiva gestione dei rifiuti

Il passaggio continuo di mezzi pesanti incide in maniera significativa sulla fragilità del sottosuolo che caratterizza il quadrante, tanto che negli ultimi anni si sono aperte numerose voragini nella zona. L’ultima, il 25 Maggio 2021, ha inghiottito due automobili parcheggiate ed è ancora presente su via Zenodossio, comportando la chiusura per pedoni e veicoli. Inoltre c’è molta la preoccupazione per le modalità di immagazzinamento di tonnellate di merci nei locali sottostanti gli appartamenti condominiali, senza che siano adottate le necessarie misure di sicurezza antincendio.

Infine, anche in questa area si registra una completa mancanza di gestione dei rifiuti, che rimangono per giorni accatastati in strada, nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini.

Cosa chiedono punto per punto i cittadini

Il comitato vuole dire basta a tutto questo. La volontà di agire in prima persona attraverso l’impegno concreto con giornate di pulizia delle strade e del parco, raccolte firme, assemblee pubbliche, esposti non manca. La continua presentazione di istanze e denunce alle amministrazioni competenti, hanno permesso alcuni piccoli successi, ma moltissimo rimane ancora da fare e cittadini hanno le idee chiare su quello che vogliono per la riqualificazione del quartiere.

  • Riqualificazione e ristrutturazione del Parco Almagià e delle strade limitrofe
  • Regolamentazione delle attività commerciali e della viabilità affinché sia garantita la salute, la sicurezza e il benessere dei residenti e dei lavoratori
  • Monitoraggio del sottosuolo al fine di prevenire nuove voragini e verificare la presenza di siti di interesse storico e archeologico.
  • Avvio di una raccolta rifiuti differenziata ed efficiente, con interventi per eliminare l’abbandono di rifiuti ingombranti e pericolosi
  • Riconoscimento come patrimonio comunale di tutte le strade del quadrante che attualmente risultano private a uso pubblico.
  • Definizione di una politica commerciale nel quartiere che incentivi, utilizzando gli strumenti normativi a disposizione e i fondi appositi, le attività commerciali di vicinato e artigianali.

Non chiedono l’impossibile, forse pretendono solo ciò che doveva già essere.

Valentina Roselli
Valentina Roselli
Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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