Sono trascorse 10 settimane da quando è partito il Piano di Pulizia straordinaria di Roma della nuova giunta Gualtieri. Quello che fino ad oggi è stato un piano straordinario di interventi diventa un punto di partenza. Si tirano le prime somme e il bilancio pare essere positivo.
La prima esigenza era quella di riorganizzare e potenziare la logistica interna per i conferimenti che ha portato ad ottimizzare i flussi di scarico degli automezzi, l’attività di questi circa 60 giorni ha portato ad una maggiore regolarità della raccolta, sia dell’indifferenziato che delle frazioni differenziate, che sono progressivamente aumentate.
Un’esigenza collegata anche ai provvedimenti adottati di recente, come la riattivazione della stazione di trasbordo di Saxa Rubra fino a un massimo di 300 tonnellate al giorno, e quella del tritovagliatore di Acilia per altre 300 tonnellate giornaliere.
Aumento dei mezzi di raccolta
A queste prime misure necessarie a pianificare le attività, vanno aggiunte le iniziative messe in atto per il potenziamento della flotta dei mezzi adibiti alla raccolta e alla pulizia, che hanno consentito il rientro dalla manutenzione di oltre 300 mezzi tra leggeri e pesanti e l’ingresso in esercizio (nel mese di dicembre) di 200 nuovi mezzi a vasca, migliorando la capacità di intervento di Ama su vari fronti.
Sono infatti 31 gli interventi di bonifica di piccole discariche abusive già eseguiti (il 31%), tra cui le due operazioni presso la Tangenziale Est per la pulizia di scale e sottopassi pedonali, mentre altri ancora, come ad esempio il Ponte di Viale Etiopia e Via della Marcigliana, sono previsti nei prossimi giorni. Si prevede, inoltre, il completamento di tutti gli interventi sulle segnalazioni entro il mese di febbraio.
Turni straordinari di raccolta e altre misure
Anche nei giorni prefestivi e festivi sono stati organizzati turni straordinari di raccolta dedicati specificamente agli imballaggi, alla carta e al cartone che hanno portato allo svuotamento di oltre 2500 cassonetti.
Un altro tassello del lavoro messo in campo in questi mesi riguarda la raccolta dedicata alle utenze non domestiche, una misura sperimentata nel Municipio I e nelle principali vie commerciali del Municipio VII e che verrà man mano allargata al resto della città.
Sono state potenziate le attività di raccolta delle foglie e pulizia delle strade con 90 spazzatrici che, dalle varie sedi operative dei Municipi, hanno eseguito percorsi mirati, privilegiando le strade e i marciapiedi nei pressi delle sedi scolastiche in vista della loro riapertura dopo le feste.
Proseguirà la pulizia delle caditoie e gli interventi di manutenzione del verde e di potatura delle alberature stradali da parte del Dipartimento Tutela Ambiente, oltre alla pulizia e la riqualificazione di giardini come ad esempio quello recentissimo di Piazza Trento, nel Municipio II.
Nelle prossime settimane è invece prevista l’aggiudicazione dell’appalto per il diserbo di 16 lotti, uno per ciascun Municipio, che consentirà maggiore velocità di intervento sui singoli territori.
Migliorie strutturali
Ci sono, infine, le azioni di carattere più strutturale. come il potenziamento del personale Ama e l’ingresso entro marzo di 40 addetti alla manutenzione mezzi e di 100 nuovi operatori ecologici entro la primavera prossima. Il rinnovo completo della flotta dei mezzi per la raccolta (a regime ci saranno 459 nuovi mezzi a vasca tra leggeri, intermedi e pesanti), fino al potenziamento della rete cittadina dei centri di raccolta, con la prevista realizzazione di 22 nuovi centri che vanno ad aggiungersi ai 12 già esistenti, per i quali è già stato ampliato l’orario di apertura.
Per quanto riguarda i sistemi di raccolta, in queste settimane sono state avviate alcune azioni sperimentali per il miglioramento della raccolta Porta a Porta (Pap), attraverso l’introduzione di 42 itinerari giornalieri di supporto garantiti da prestatori terzi e la sperimentazione degli equipaggi con operatore unico là dove le caratteristiche del territorio lo consentono.
Ama sta inoltre lavorando alla completa reingegnerizzazione dei sistemi di raccolta per rimuovere le criticità che si sono evidenziate nel tempo, per migliorare la percentuale di raccolta differenziata con l’obiettivo di riportarla gradualmente agli standard delle altre città italiane.