Un piano per la pulizia di Roma ben chiaro nei dettagli e nel costo: circa 40 milioni di euro. E ‘stato presentato dal neo sindaco Roberto Gualtieri in Campidoglio per affrontare uno dei problemi più annosi della capitale. «Abbiamo lavorato alle risorse, il piano è già partito ieri e durerà fino alla fine dell’anno. Introdurrà innovazioni che vogliamo rendere strutturali e permanenti» ha dichiarato Gualtieri
Appello ai romani per il piano pulizia: “aiutateci a tenere pulito”
Innanzitutto si chiede la collaborazione dei romani “Rivolgo un appello ai romani a collaborare aiutandoci a non sporcare la città, con comportamenti civili. Chiediamo la massima severità rispetto alla violazione delle regole” ha chiosato il sindaco.
Il piano della pulizia, già partito ieri, si fonda su tre i pilastri: aumento dei lavoratori, accelerazione dalle procedure, coordinamento tra soggetti coinvolti. I 40 milioni nel prossimo bilancio, provengono in parte da fondi ordinari (32,3 milioni) e in parte da risorse aggiuntive (7,7 milioni). L’azione più incisiva si concentra sui primi 60 giorni e durerà fino alla fine dell’anno introducendo innovazioni che si vogliono far diventare permanenti
In particolare il piano prevede mille lavoratori Ama all’opera per lo spazzamento delle strada, igienizzazione dei cassonetti e raccolta ogni tre giorni dei rifiuti ai lati dei contenitori. Necessaria anche la rimozione delle discariche abusive, la cura del verde e la pulizia delle caditoie.
Previste anche modifiche strutturali e un tavolo di coordinamento permanente
Il piano straordinario vuole introdurre anche modifiche strutturali. Come lo smaltimento dei rifiuti raccolti in città. Gli sbocchi per i rifiuti che verranno raccolti sono quelli attuali, Albano e gli impianti attuali, nessuna aggiunta. La raccolta dei rifiuti presso le utenze non domestiche e gli sbocchi ulteriori per i rifiuti saranno curati dal nuovo management di Ama.
Inoltre dal 5 dicembre partirà un tavolo di coordinamento permanente per la pulizia e il decoro della città. Al tavolo parteciperanno il gabinetto del sindaco, la polizia municipale, Ama, Simu, Protezione Civile e municipi.
Il tavolo fungerà da raccordo da istituzioni e popolazione. Coordinerà le azioni di pulizia straordinaria e definirà il piano settimanale e recepirà dalla polizia le segnalazioni dei cittadini sulle microdiscariche a bordo strada. Coinvolgerà i cittadini e le realtà civiche interessate in coordinamento con i Municipi e la Protezione civile.