Nove provvedimenti di sequestro i carabinieri del Nas, coordinati dalla procura di Roma tra questi c’è anche il comico Pippo Franco e alcuni componenti della sua famiglia. Il comico e i suoi familiari sono tutti colpiti dal provvedimento di sequestro del certificato verde nell’inchiesta della procura di Roma sui Green Pass falsi.
Oltre a Pippo Franco e alcuni componenti della sua famiglia, anche due medici, Alessandro Aveni e Antonio De Luca, e un ex magistrato a riposo. Il reato contestato è quello di falso. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.
Disattivati i green pass falsi
Secondo quanto si apprende, il Ministero della Sanità avrebbe disattivato i certificati verdi falsi. Alcuni degli indagati hanno utilizzato il Green Pass per entrare in locali pubblici. Pippo Franco, si era anche presentato alle elezioni comunali a Roma nella lista civica per Enrico Michetti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il medico indagato avrebbe ricevuto 20 fiale di vaccino da cui si poteva ottenere 120 dosi, ma dagli accertamenti risulta che le dosi somministrate sarebbero state ben 156. Si è scoperto inoltre, che alcuni degli indagati, alla data indicata come quella della somministrazione del vaccino in realtà erano da tutt’altra parte rispetto all’hub vaccinale. Altri avrebbero ricevuto la dose di vaccino in una data successiva a quella indicata sul Green Pass.