La decima edizione del Gran Ballo Russo si è svolta sabato nei meravigliosi interni del Palazzo Brancaccio nel cuore di Roma, in occasione del bicentenario dello scrittore allo scrittore Fëdor Dostoevskij. L’evento è stato ideato e condotto da Nino Graziano Luca insieme alla promotrice della cultura russa in Italia Yulia Bazarova di Eventi Rome e all’Associazione Amici della Grande Russia, con Paolo Dragonetti de Torres Rutili.
Danzando per beneficienza
I partecipanti in costumi ottocenteschi, i cavalieri e le dame della Compagnia Nazionale di danza storica, hanno animato la serata danzando valzer, polka, quadriglie. La serata di beneficenza ha raccolto fondi a favore dell’agenzia no-profit di progetti socio culturali russa “Agenstvo Sotzoculturproektov” della città di Ulyanovsk, per la creazione di un’area sportiva all’aperto accessibile ai disabili. Ospite della serata la ballerina professionista Oxana Lebedew, nota ai più per essere stata la maestra di danza di Al Bano nell’ultima edizione di “Ballando con le stelle” su Rai1. Gli ospiti sono venuti da tutta Italia, dalla Germania, dalla Russia, da Parigi, Madrid e Londra. All’entrata sono stati accolti da ufficiali della polizia a cavallo.
Dostoevskij, “Il Sosia”
A ricreare l’atmosfera Ottocentesca è stato il soprano del Kazakistan Laura Ali, che ha proposto arie di Rachmaninoff, di Mussorgsky, di Giuseppe Verdi. L’attrice russa, Marina Kazankova, ha recitato la scena principale del romanzo “Il Sosia” di Dostoevskij interpretando il ruolo della giovane Klara, con Martino Duane in quello di Jakov Petrovič. L’evento è stato patrocinato dall’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma, dall’Ambasciata della Federazione Russa, dal Consiglio Internazionale per la Danza UNESCO, dalla Camera di Commercio Italo-Russa, dal Forum di dialogo italo-russo della società civile e dalla Fondazione Alberica Filo della Torre.