I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno intensificato, in vista dell’aumento del traffico della stagione invernale e pre-natalizia, le attività di controllo delle aree aperte al pubblico maggiormente sensibili dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino e della circolazione stradale lungo i viali antistanti i Terminal.
Nel corso dei servizi predisposti negli ultimi giorni, nelle fasce orarie di maggior afflusso di passeggeri, i militari hanno sorpreso e sanzionato amministrativamente due autisti addetti al servizio di noleggio con conducente per il trasporto di persone, per aver procacciato dei clienti, tra i passeggeri in transito all’interno dell’aerostazione, senza averne titolo. Gli abusivi sono stati sanzionati per un importo totale di € 4.128.
Inoltre, all’interno dell’Aeroporto, i militari dipendenti hanno denunciato in stato di libertà, un 30 enne italiano, per tentato furto ai danni di un duty-free shop, poiché sorpreso mentre asportava una confezione di profumo.
Arrestato 20enne indiziato di estorsione e incendio
All’esito delle investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di un giovane romano di 20 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di estorsione e incendio aggravato.
All’indagato vengono contestate numerosi e ripetuti episodi di minaccia ai danni di una coppia di coniugi, titolari di un bar del quartiere San Lorenzo: secondo quanto dichiarato dalle vittime, infatti, il 20enne era solito entrare nel loro esercizio di via dei Latini con atteggiamento da “boss” di quartiere, esigendo consumazioni gratis e, soprattutto, somme di denaro – tra i 60 e i 100 euro – assumendo atteggiamenti sempre più violenti.
Il ventenne ha minacciato più volte di dare fuoco al locale
Per apparire ancor più convincente, il 20enne avrebbe più volte minacciato di dare fuoco al locale. Le vittime, per timore e per quieto vivere, hanno assecondato le pretese del giovane fino ad agosto scorso, quando hanno deciso di non dare più seguito alle sue richieste. Di conseguenza, a titolo ritorsivo, nella tarda serata del 28 agosto ha lanciato contro la vetrina del bar una bottiglia incendiaria, con grave pericolo per la pubblica incolumità. Le fiamme sono state spente da una delle vittime con l’estintore presente nell’esercizio.