In poche ore, tra lunedì e martedì, violenze orribili su due donne. Una è stata sfigurata con l’acido alla periferia nordest di Roma, nel quartiere San Basilio. Prima è stata prima colpita con un bastone poi una volta caduta a terra il suo aggressore le ha versato sul viso dell’acido. Adesso è ricoverata al Policlinico Umberto I in condizioni gravissime, anche se non in pericolo di vita. I carabinieri stanno cercando di rintracciare il colpevole accusato di tentato omicidio.
Anche la seconda donna una 40enne di origine marocchina è ricoverata all’Umberto I in gravi condizioni. In questo caso si sa chi il colpevole: l’ex compagno che l’ha picchiata brutalmente tanto da procurarle fratture multiple e una prognosi di 40 giorni.
Si cercano testimoni per individuare il colpevole della prima aggressione
Non sarà facile arrivare all’uomo che ha versato l’acido sul volto della povera vittima. Il fatto è accaduto in quartiere storicamente difficile, oggi sede di molti spacciatori. Nato a ridosso del Racconto Annullare, negli anni ’70 grazie a delle occupazioni illegali degli alloggi ATER, del Comune, vi sono stati da subito tafferugli tra la polizia e le famiglie abusivamente installate.
Ad aggravare la situazione, il fatto che l’aggressione è avvenuta la mattina presto in strade dove non erano presenti telecamere né negozianti che possono aver visto qualcosa. In sintesi non c’è nessun testimone. Le forze dell’ordine stanno ascoltando tutte le persone che erano in contatto con la donna aggredita: parenti, conoscenti, amici. Il primo sospettato, qualora uscisse fuori, un eventuale ex fidanzato, che andrebbe ad aggiungersi alla lunga lista degli ex assassini. Ma al momento si brancola nel buio.