Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, gravi carenze igienico-sanitarie e mancata osservanza delle misure in materia di sicurezza. Rischi per la salute collettiva e violazione delle norme nel settore edilizio. Queste le principali irregolarità riscontrate dalla Polizia Locale di Roma Capitale, V Gruppo “Prenestino”, diretto dal Dirigente Mario De Sclavis, al termine di un’indagine che ha portato alla denuncia di due persone, un uomo e una donna di 66 anni.
Spazio privo di ogni misura di sicurezza
Uno spazio interrato di circa 900 metri quadri, all’interno di un’associazione culturale di Villa Gordiani, era stato trasformato dai gestori dell’associazione in un dormitorio abusivo a pagamento. I responsabili dell’associazione, in cambio del pagamento di 200 euro, permettevano ai migranti di dormire e soggiornare. Gli agenti hanno riscontrato il mancato rispetto delle misure di sicurezza e gravi carenze igienico-sanitarie.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato 22 persone di varie nazionalità, 5 di queste senza documento e permesso di soggiorno in condizioni igienico sanitarie inaccettabili. Il locale era sovraffollato, con fili elettrici scoperti vicino ad oggetti altamente infiammabili e nessuna uscita di sicurezza.
La polizia ha sequestrato i locali e i due gestori dell’associazione, un uomo e una donna di 66 anni, sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono tutt’ora in corso accertamenti per ulteriori illeciti in materia edilizia.