Sono stati gli agenti del commissariato Colombo, diretto da Roberto Cioppa, ad accogliere la richiesta di aiuto della mamma di una giovane ragazza che si era recata presso il commissariato per denunciare il fidanzato della figlia, un romano di 25 anni.
Quest’ultimo infatti, nel pieno della notte del 6 novembre, si era presentato insieme ad un altro soggetto, sotto il cortile della stessa, con l’intento di mettersi in contatto con la fidanzata. Al diniego della donna, il giovane aveva iniziato a prendere a testate il vetro del portone di ingresso, urlando: “Dov’è Tua Figlia”, minacciandola ad alta voce e proferendo frasi del tipo “Al primo che esce dal portone gli sparo“.
Il fidanzato deteneva un coltello stile “rambo”
Immediatamente, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, avendo fondato sospetto che il ragazzo potesse detenere illegalmente armi, ha proceduto alla perquisizione dell’abitazione del ragazzo, dove ha trovato armi bianche quali un pugnale da combattimento tipo “rambo” a doppia lama, un coltello a scatto, un coltello pieghevole ed una replica di una pistola senza tappo rosso con il relativo munizionamento.

Per il 25enne, con precedenti di polizia, risulta denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata, violenza privata, danneggiamento e omessa denuncia di detenzione di armi.