Ennesimo arresto nell’area della stazione Termini, sorvegliata speciale della Questura di Roma dove, oltre ai servizi straordinari di controllo del territorio, dal mese di luglio ad oggi, sono state effettuate ben 4 maxi operazioni a largo raggio, con blocco del traffico per consentire più mirate attività di identificazione di persone pericolose, oltre che dettagliati controlli a negozi e locali.
Nello stesso periodo, altre 68 persone sono state arrestate in flagranza di reato da parte degli agenti del commissariato Viminale e 30 dal commissariato Esquilino durante la quotidiana attività per il controllo del territorio da parte di autoradio e volanti della Questura per un complessivo di ben 112 persone arrestate.
Cittadino senegalese in escandescenze
Questa mattina l’ultimo arresto quando nel corso del servizio di vigilanza, gli agenti del commissariato Villa Glori sono stati avvicinati da personale ATAC che ha chiesto loro aiuto per un cittadino senegalese andato in escandescenza quando è stato invitato a scendere dall’autobus perché sprovvisto di green pass. Intervenuti tempestivamente gli agenti sono stai aggrediti con calci e pugni dall’uomo.
Bloccato e portato al commissariato Viminale per gli accertamenti J.A., 30enne è stato arrestato per resistenza e sanzionato. Una denuncia, da parte degli agenti del commissariato Viminale invece, è scattata nel corso di un controllo amministrativo in via Amendola. In particolare nel corso di un accertamento all’interno di una sala scommesse gli agenti del commissariato hanno constatato che un cliente aveva un green pass intestato ad un’altra persona. Interrogato, l’uomo un cittadino senegalese di 38 anni, ha riferito agli agenti che per poter accedere al locale, non essendo lui vaccinato si era fatto inviare la foto del QR code da un suo amico in possesso di regolare green pass. Al termine dell’accertamento, il 37enne è stato denunciato per sostituzione di persona e sanzionato amministrativamente.
Altri controlli di verifica del green pass
Controlli per la verifica del green pass a carico degli utenti delle linee metro sono stati poi effettuati dagli agenti della Polizia di Stato in diverse stazioni.
Alla stazione metro Pigneto, linea C, gli agenti del commissariato Porta Maggiore hanno proceduto al controllo di 2 cittadini nigeriani. I 2, poco collaborativi al controllo, sono stati trovati senza biglietti e senza certificazione verde. Avendo opposto resistenza all’accertamento e alla loro compiuta identificazione sono stati entrambi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionati amministrativamente per la violazione della normativa anti covid.
Un ulteriore controllo ha poi permesso ai poliziotti di scoprire che a carico di uno dei 2 c’era un provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Padova, che disponeva la revoca del Decreto di Sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione. A.D.T., quindi è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria: dovrà scontare una pena alla reclusione di 2 anni 4 mesi e 10 giorni e pagare una multa di 7000 euro.