I bambini tra i 6 e gli 11 anni sono i minorenni più colpiti dal contagio. In più, l’aumento del tasso di ospedalizzazione dei bambini sotto i 3 anni è un argomento serio. I dati sono stati rilevati durante il monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia. Il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, ha illustrato la curva di incidenza epidemiologica in Italia che conferma i timori.
I bambini delle elementari, i più vulnerabili
Le nuovi varianti del coronavirus cambiano anche il volto dell’epidemia in Italia. Un anno fa, i piccoli pazienti non rappresentavano un allarme per i pediatri. Anche se infetti, molti di loro attraversavano la malattia senza sintomi. Il presidente Brusaferro, nel report settimanale, ha segnalato che nelle ultime settimane, il numero dei malati è aumentato in tutte le fasce d’età, ma soprattutto nella popolazione inferiore ai 12 anni. Il report settimanale dell’Iss indica che nel periodo 8 – 21 novembre 2021, sono stati segnalati 31.365 nuovi casi nella popolazione sotto i 19 anni, di cui 153 ospedalizzati e 3 ricoverati in terapia intensiva. Per quanto riguardano i pazienti tra i 6 gli 11 anni, il monitoraggio rileva che si evidenzia, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell’incidenza rispetto al resto della popolazione in età scolare, con una crescita nelle ultime due settimane.
Brusaferro incoraggia la vaccinazione pediatrica
Presentando il quadro generale dei contagi in Europa, il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, ha mostrato il collegamento tra il tasso di vaccinazione degli altri paesi e l’incidenza dei contagi. Lo scienziato incoraggia la popolazione a vaccinarsi e ad osservare comportamenti prudenti perché l’Italia potrebbe risentire degli alti tassi di circolazione del virus delle nazioni vicine. Brusaferro ha assicurato che tutti i vaccini, compresi quelli pediatrici, superano dei test molto rigorosi. Non sono prodotti sperimentali e la loro efficacia è dimostrata dai dati.