I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli sul rispetto delle norme contro la diffusione del coronavirus e dal primo gennaio hanno controllato 14.535 persone e 1.923 pubblici esercizi e circoli.
Nonostante il momento che vede la diffusione vertiginosa del virus, nel corso delle verifiche, 23 persone sono state sanzionate per violazioni riguardanti il Green Pass e 50 perché trovate senza mascherina. Undici titolari di attività o esercizi sono stati sanzionati. Per un bar, in zona Città Giardino, la cui titolare è stata scoperta dai Carabinieri essere sprovvista di Green Pass, è stata disposta la chiusura provvisoria per 3 giorni.
Sono state invece 2 le persone denunciate a piede libero perché scoperte ad aver violato la quarantena, essendosi allontanate senza poterlo fare perché positive, dalla propria abitazione.
Viterbo, una donna viaggiava con il green pass di un’altra persona
Viaggiava senza mascherina e con green pass di un’altra persona, denunciata una donna a Bagnaia, in provincia di Viterbo. I Carabinieri della Stazione di Bagnaia durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato scendere da un autobus di linea una donna, di origini nigeriane, che era sprovvista della mascherina ffp2 obbligatoria sui mezzi pubblici come dispositivo di protezione dal contagio. Immediatamente si sono avvicinati all’ autobus mentre la donna stava scendendo e l’hanno fermata per approfondire i controlli e sanzionarla.
Alla richiesta del green pass previsto per utilizzare i mezzi di trasporto pubblici, la donna ha esibito un pass che è stato immediatamente riscontrato essere di un’altra persona. A quel punto i Carabinieri della Stazione di Bagnaia hanno condotto la donna in caserma e hanno provveduto a denunciarla per ”falsa attestazione di identità” oltre a sanzionarla per la mancanza di dispositivi di protezione da contagio previsti.