La Lazio prepara la delicata trasferta a Oporto valida per gli spareggi di Europa League. Quella allenata dall’ex biancoceleste Sergio Coincecao è una squadra forte e di grande esperienza internazionale, che guida il campionato da imbattuta e che in casa vince praticamente sempre. I recenti precedenti nelle coppe con le italiane non sono incoraggianti, i dragoes hanno eliminato dalla Champions League due volte la Roma, nel 2016 e nel 2019, e l’anno scorso la Juventus. Servirà dunque una grande prestazione, anche in vista del ritorno in programma all’Olimpico il 24 febbraio. Dirigerà l’incontro l’arbitro olandese Serdar Gozubuyuk.
Le ultime di formazione
Maurizio Sarri dovrà sicuramente rinunciare a Lazzari, costretto ad abbandonare il campo contro il Bologna per un problema muscolare alla coscia destra, e ad Acerbi. Il difensore centrale, fermo da nove gennaio, ha recuperato dall’infortunio, ma non si è ancora visto sul campo centrale di Formello. La lesione di secondo grado alla coscia sinistra è guarita, ma continuerà a lavorare in maniera differenziata prima di aggregarsi in gruppo. Si è scelta la via della cautela dopo la ricaduta del 6 gennaio scorso (si era fatto male la prima volta a fine anno). Da lunedì prossimo possibile il suo rientro in squadra.
La formazione sarà la stessa della bella vittoria contro i rossoblù in campionato, con Luis Alberto a centrocampo e Immobile a guidare l’attacco. Unico dubbio tra i pali. Secondo l’alternanza che ha tenuto per tutta la stagione, giovedì contro il Porto dovrebbe toccare a Reina, diventato il portiere di coppa dopo aver iniziato come titolare in campionato. Ma le ultime prestazioni poco convincenti del 39enne spagnolo – su tutte l’ultima in Coppa Italia nella sconfitta per 4-0 contro il Milan – sono un segnale di cui Sarri non può non tenere conto. Dunque l’allenatore biancoceleste potrebbe optare per Strakosha, bravo sabato scorso a parare su Arnautovic sul parziale di 1-0 e che in campionato non subisce gol da quattro partite.
Fortino Do Dragao
“L’effetto Do Dragao”, lo hanno ribattezzato in Portogallo. Lo stadio sarà un fattore determinante per la partita di giovedì sera. In stagione la squadra di Conceicao ha giocato 17 volte in casa e ha ottenuto 14 vittorie, un pareggio e appena due sconfitte con Liverpool (5-1) e Atletico Madrid (3-1) subite in Champions League. Nel campionato portoghese tra le mura amiche sono arrivati sempre i tre punti, tranne che contro lo Sporting Lisbona (2-2) nell’ultima giornata di campionato, match conclusosi poi con una rissa da saloon.
La Lazio non sarà comunque sola, saranno 804 i tifosi biancocelesti che accompagneranno la squadra nella trasferta portoghese. Basterà il super green pass per volare in Portogallo: dal 7 febbraio è scaduto l’obbligo di tampone per i vaccinati con terza dose. Nessun fattore di rischio o ostilità ambientale tra i tifosi delle due squadre. Al Do Dragao, in occasione della sfida contro la Roma nel 2019, sventolava una bandiera della Lazio.